CAIANELLO – Simulazione di reato, assolto Natale Quaglieri, carabiniere in pensione. La decisione è stata assunta dal giudice del tribunale di Carinola – dottoressa Vona – al termine dell’udienza che si è svolta ieri. Il giudice ha accolto in pieno la tesi del difensore dell’imputato – l’avvocato Vincenzo Cortellessa – che ha dimostrato l’infondatezza delle accuse. I fatti prendono avvio nel 2009 quando Quaglieri denuncia un furto avvenuto nella casa di un suo amico e suo vicino di appartamento. L’uomo – Quaglieri Michelangelo – si era trasferito in Svizzera per lavoro e aveva lasciato le chiavi della sua casa a Natale Quaglieri, chiedendogli, fra le altre cose, di aprire, di tanto in tanto, l’appartamento. Quando Natale Quaglieri nota la porta dell’appartamento forzata avvisa i carabinieri della stazione di Vairano Scalo. I militari dell’arma – allora guidati dal maresciallo Campanile – non credono però alla tesi del furto. Considerata la porta non “adeguatamente” forzata, e lo “scarso” disordine e il “non sufficiente” baccano prodotti dai malviventi, denunciano Natale Quaglieri per simulazione di reato. Oggi il giudice ha accolto la richiesta dell’avvocato difensore, Vincenzo Cortellessa, assolvendo Natale Quaglieri perché il fatto non sussiste
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