PIEDIMONTE MATESE – Torano e Maretto, Cappello chiede all’Arpac di eseguire analisi. Ma non serve perchè le analisi degli Americani indicano che l’acqua è buona

PIEDIMONTE MATESE –  Il sindaco Vincenzo Cappello chiede alla regione di eseguire analisi sulle acque del Maretto e del Torano. Serviranno per capire se c’è veramente inquinamento oppure no. Ma non servono. Infatti le analisi esegute dagli americani della Nato non hanno mai indicato valori negati alla fonti per le due sorgenti. Unico neo è stata la presenza di batteri nella sorgente del Maretto. Tutto scritto nero su bianco, iniziando da pagina 430 del capitolo I della fase II si può capire come gli Americani hanno eseguito le analisi alle due sorgenti e cosa dicono i risultati.

Il comunicato di Cappello: E’ per sciogliere ogni dubbio sulla presunta presenza di agenti tossici nelle acque matesine che il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello ha fatto richiesta urgente alla Regione Campania, mercoledì scorso, di ricevere dati in merito alle analisi effettuate alle sorgenti del Maretto, del Torano e di Auduni. Una decisione presa senza esitazione dal primo cittadino per tranquillizzare la cittadinanza e dare risposte certe sui documenti comparsi su alcuni siti web locali, secondo cui le acque del Matese sarebbero contaminate da sostanze nocive minando la salute della collettività.  I responsabili della Regione Campania hanno quindi inoltrato al Comune di Piedimonte i risultati delle analisi chimiche e batteriologiche di routine effettuate nel mese di ottobre dai laboratori convenzionati, dai quali emerge che i valori riscontrati nelle acque matesine rientrano nella normalità dei parametri previsti, e sono pertanto assenti rischi per la salute. “Ci siamo subito attivati – spiega il sindaco Vincenzo Cappello – per chiedere chiarimenti in merito alla bontà delle nostre acque. Dalla Regione abbiamo avuto rassicurazioni, e ora, dopo aver ricevuto i dati sulle analisi di ottobre, siamo in attesa di quelli aggiornati al mese corrente e di una relazione più specifica, che provvederemo poi a comunicare pubblicamente. Al momento sono visionabili presso il Comune tutti i dati che ci sono stati finora inviati”.