CELLOLE (Alfredo Bovenzi) – Presi di mira gli automobilisti che di sera attraversano la zona finale del viale Risorgimento, all’altezza dei semafori per poi uscire sulla Domiziana. Solo per un puro caso è stato evitato il peggio. Da qualche tempo, infatti, è diventato rischioso attraversare in auto quel tratto di strada a opera di una banda di balordi probabilmente immigrati. Approfittando della sosta forzata delle automobili quando il dispositivo segnala il rosso, anziché pulire il parabrezza – prassi ormai obsoleta o esclusivamente riservata ai soli neofiti – questi professionisti del crimine, magari approfittando del buio, fermano le auto, derubano e maltrattano i passeggeri, si nascondono nella campagna circostante per poi riprendere quando le auto si fermano nuovamente al successivo stop. Questa volta è andata male al balordo grazie all’intuizione e alla prontezza di riflessi del conducente; che, dopo ave bloccato preventivamente l’apertura degli sportelli attraverso la chiusura centralizzata dell’auto, è riuscito a svincolarsi dall’agguato, favorito dal segnale di via libera (verde).
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