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PIETRAMELARA – L’Associazione culturale “Artes Loci – Alta Terra di Lavoro” di Pietramelara (CE) organizza un’edizione autunnale della manifestazione “PietraMelarArte”. L’evento si svolgerà dal 10 al 17 Novembre presso il Palazzo Ducale Paternò – Caracciolo, sito in via Roma a Pietramelara. Daranno il benvenuto, il Presidente dell’Ass. culturale“Artes Loci”, l’Arch. Nunzio Marco Della Torre e il Sindaco Leonardo. Domenica 10 Novembre alle ore 10.00, ci sarà il Convegno sull’“ABBANDONO DEI CENTRI STORICI – PROSPETTIVE ED OPPORTUNITA’. Interverranno, l’Arch. Mariano Nuzzo – Università di Ferrara, l’Arch. Franco Valente, e il Dott. Cristiano Buonocore, Assistente alla cattedra di Economia Politica presso la II Università degli Studi di Napoli – Facoltà di Giurisprudenza. Il moderatore sarà il Dott. Francesco Sabatino, Agronomo ed Esperto del Territorio. Sarà allestita una mostra di Pittura, che sarà aperta tutta la settimana, dove saranno esposte le opere di artisti emergenti e pittori affermati del territorio casertano. L’Associazione culturale “Artes Loci” avrà la preziosa collaborazione nel realizzare questo importante evento, dell’Associazione “Pietre Miliari” di Pietramelara. Il giorno 16 novembre alle ore 16.00, sarà di scena la poesia, tra i protagonisti: Felix Adiado dal Togo e Rossella Tempesta da Formia. La manifestazione terminerà il giorno 17 Novembre 2013 alle ore 16.00, con la presentazione del libro “Lo spalatore di nuvole” di Ida Grassi, a cura della dr.ssa Maria Rosa Lombardo.
A quanto pare e stato un bel fiasco!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! complimenti ai organizzatori !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! la prossima volta arrivate a venti cristiani?????????????????????? e grazie che pietramelara sta morendo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Come può parlarsi di cultura e di arte alla gente se a proporre argomenti e temi di spessore così elevato sono soggetti che fanno fatica a esprimere frasi di senso compiuto e bisticciano con se stessi per coniugare correttamente un verbo? A tale considerazione si va ad aggiungere la scarsa empatia per non dire la poca simpatia degli stessi che si offrono a coloro che dovrebbero partecipare come spettatori, come i depositari della summa cultura e verità, in un mix indigeribile, e certamente dannoso alla salute fisica e mentale, che porta al fiasco e fallimento di un’iniziativa pur valida nelle sue intenzioni.