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VAIRANO PATENORA – BULLISMO E AGGRESSIONI IN PIAZZA, L’AVVOCATO DE ANGELIS: ECCO LA VERITA’

VAIRANO PATENORA – Un ragazzo e sua sorella aggrediti e picchiati nella piazza principale del paese. Dall’altra parte due genitori che ritenevano di essere “in diritto” di fare la spedizione “punitiva” per vendicare ripetuti atti di bullismo subiti dal proprio figlio. Il paese s è subito diviso fra  chi sostiene i due genitori e chi invece condanna loro affermando che la giustizia non può essere quella fatta in casa. Sulla vicenda interviene l’avvocato Ernesto De Angelis, difensore dell’adolescente picchiato la scorsa domenica in piazza Unità D’Italia. “Il mio assistito non è mai stato un bullo e non ha mai attuato comportamenti che possono configurarsi come bullismo. Del resto – afferma De Angelis – non esistono denunce per fatti del genere contro di lui. Il mio assistito non ha mai sottratto il telefono a nessuno, tantomeno al coetaneo con cui è avvenuta la lite domenica scorsa. Anzi, ad onor del vero, precisa De Angelis, sono stati i miei clienti, nell’agosto scorso, a presentare denuncia per calunnia contro ignoti per interrompere una serie di voci sul fantomatico furto del cellulare. Ritornando ai fatti di domenica scorsa, precisa il legale, va subito detto che l’unica vera discussione fra i due ragazzi è avvenuta  nel pomeriggio nella villa comunale di Vairano Scalo, alla presenza di una decina di altri ragazzi che testimonieranno nelle sedi opportune. Nulla di particolarmente grave, tanto che i due minorenni si sono separati e sono ritornati dalle rispettive famiglie. Qualche ora dopo – precisa De Angelis – c’è stata l’aggressione subita dal  mio assistito nella piazza principale del paese; un minorenne aggredito da due adulti con calci e pugni. La sorella del mio assistito, intervenuta per difendere il fratello, è stata a sua volta colpita con un pugno in pieno volto. Tutto questo – assicura De Angelis – è stato documentato dal filmato realizzato da alcune telecamere di sicurezza. Tutto portato alla conoscenza dei carabinieri che stanno indagando sui fatti per far emergere la verità. Tutto questo – conclude De Angelis – per rendere chiaro all’opinione pubblica chi è la vera vittima dei fatti accaduti domenica scorsa”.

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7 commenti

  1. Come mai oggi cambiate versione? Ma non era giusto ieri che i 2 “adulti” picchiassero il ragazzo?

  2. Ma nessuno ha mai dato ragione a nessuno. Da cosa lei, signor Libano, capisce che abbiamo dato ragione a qualcuno. Abbiamo solo due versioni differenti perchè sostenute ognuna da una parte ben precisa. Tutto qui, tutto molto semplice

  3. Va beh, questa e’ la versione del l’avvocato e allora? Non capisco però la questione del telefono o meglio capisco che l’avvocato fa il suo mestiere!

  4. Ah ora la verità la dice l’avvocato di una delle parti? Bene,bene ma io in paese ho sentito altro. Ora attendiamo la replica dell’avvocato dell’altra parte in attesa che prima o poi arrivi la “parola” del giudice.

  5. Cara Redazione, nell’articolo precedente non c’era nessun virgolettato, né alcuna dichiarazione di una delle parti. Leggendolo sembra che riportiate un fatto di cronaca visto da un’altra angolazione. A me è sembrato che abbiate riportato la versione che sostengono i genitori. Vi basterebbe fare un giro in piazza ed intervistare un po’ di ragazzi. Anche in forma anonima. Sapreste di sicuro la verità…

  6. Gianpiero Martone

    sembra giusto aspettare l’ esito degli accertamenti da parte degli organi preposti. Fino ad oggi ogni uno ha detto la sua, adesso sarà la Legge a decidere. Spero però che questa è stata la prima e l’ ultima volta. Pensiamo un attimo se i genitori del ragazzino aggredito pensavano di farsi giustizia da soli, sarebbe successo un bel casino qualcuno si sarebbe messo nei guai seri.

  7. mi vergogno di essere di vairano
    vorrei proprio sapere dove e finita la buona educazione certe cose non dovrebbero succedere
    per una cosa del genere hanno tutti torto
    famiglie e ragazzi nenahce è il caso di perdere tempo sulla ragione da che parte è
    e solo una vergogna morale e civile