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PIEDIMONTE MATESE – Folgorato da una scarica elettrica, eseguita l’autopsia. Entro 60 giorni i risultati

PIEDIMONTE MATESE – E’ stata eseguita questa mattina l’autopsia sul corpo di Giuseppe Ricci. I medici si sono riservati di depositare le risultanze entro sessanta giorni. La salma torna a disposizione dei familiari; i funerali dovrebbe svolgersi domani. Un buco fra il pollice e l’indice e l’altro all’altezza del petto rendono abbastanza chiara la dinamica dell’incidente che ha casato la morte di Giuseppe Ricci. Sono i due fori causati dalla potente scarica elettrica che ha folgorato l’uomo. Il primo, qello sulla mano, sarebbe stato l’ingresso dell’energia; l’altro, quello sul petto, invece, l’uscita. La mano aveva toccato un piccolissimo ramo che era a contatto con i cavi dell’alta tensione; il petto di Giuseppe, forse, era appoggiato al cestello metallico sul quale era salito per potare l’albero. Quindi non sarebbe stato il cestello a toccare direttamente i fili, ma un piccolo ramo che l’uomo aveva afferrato per tenerlo mentre lo tagliava. Una zona maledetta, riferiscono alcune voci in paese, se si considera che venti anni fa, circa,nella stessa zona fu fulminata una donna di San Potito Sannitico. Un incidente quasi simile, ricordano alcune persone del posto; infatti quella operaia stava raccogliendo noci e per questo era salita sulla pianta quando uno dei rami venne a contatto con i cavi dell’alta tensione.

 

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