TEANO – Coltivavano mele e droga, ecco i coltivatori diretti della marijuana

TEANO – Vincenzo e Nicola Pirozzi: i coltivatori diretti della marijuana. Avevano realizzato un ottimo sistema per guadagnare solti. Ogni mattina giungevano da Giugliano fino a Teano, esattamente in località Quaglieri dove  hanno un fondo su cui insiste un frutteto di mele. Ma la loro vera attività era quella di coltivare droga. Una immensa piantagione di marijuana capace di produrre quasi 40 kilogrammi si sostanza pronta per essere smerciata. Ogni sera i due fratelli ritornavano in paese, a Giugliano, portando con loro alcune dosi da sistemare poi sul mercato locale. Sono stati individuati e seguiti, per molto tempo, dalle fiamme gialle di Giugliano che, ieri, hanno tratto in arresto i due Pirozzi.  L’operazione è stata condotta nell’ambito dei controlli programmati dal comando provinciale di Napoli a presidio della legalità e contro traffici illeciti di droga. Due le persone arrestate per coltivazione abusiva finalizzata allo spaccio. Prendendo spunto da un servizio di osservazione e controllo nei confronti di due fratelli, i cui orari insoliti di uscita e di rientro a casa non apparivano giustificati da alcuna attività lavorativa, i militari hanno iniziato un pedinamento che si è concluso nelle campagne di Teano (Caserta), dove, all’interno di un casale abbandonato è stata trovata la marijuana, già essiccata e pronta per essere immessa sul mercato dello spaccio. Le operazioni di polizia, estese alle rispettive abitazioni a Giugliano, hanno portato alla scoperta di altra droga, due pistole, un fucile ed oltre 250 proiettili. I responsabili, accusati per i reati di produzione e spaccio di droga e di detenzione abusiva d’armi da fuoco, sono stati portati nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. La commercializzazione dello stupefacente sequestrato, al netto degli scarti di lavorazione, avrebbe consentito la preparazione di oltre 40.000 dosi, per un valore di oltre 400.000 euro.