Piedimonte Matese – Con il passare delle ore la vicenda avvenuta nell’ultimo fine settimana in un noto bar di piazza Roma, diventa più chiara. La sorte peggiore è toccata ad un 60enne residente nel capoluogo matesino ferito con due coltellate ai polpacci. Avrebbe riportato anche diverse contusioni causate dai colpi ricevuti (calci e pugni) in diverse parti del corpo. I medici hanno previsto la guarigione in circa 15 giorni.
Il 60enne, attualmente, si trova a casa dove segue le cure indicate dai medici del pronto soccorso dell’ospedale di Piedimonte Matese.
Uno schiaffo innesca la rissa:
Sarebbe stato proprio il 60enne a passare per primo alle vie di fatto sferrando uno schiaffo in pieno volto al 20enne con il quale stava discutendo. L’uomo era entrato nel locale per rimproverare un gruppo di giovani che avevano rivolto qualche apprezzamento di troppo alla figlia, una 13enne, praticamente ancora una bambina. Improvvisamente, il 60enne avrebbe colpito con uno schiaffo il 20enne.
La reazione del gruppo è stata immediata. Almeno una decina di ragazzi, tutti amici del 20enne colpito dallo schiaffo, si sarebbero scagliati contro il 60enne colpendolo ripetutamente fino a farlo cadere a terra.
L’accoltellamento ai polpacci sarebbe avvenuto proprio mentre il 60enne si trovava per terra e cercava di ripararsi dai colpi.
Mentre il ferito veniva trasferito in ospedale gli aggressori si allontanavano, i carabinieri intervenuti sul posto successivamente, identificavano il 20enne ritenuto responsabile di aver sferrato le due coltellate; sarebbe stata la moglie del 60enne, anche lei presente sul luogo dei fatti, ad indicare l’aggressore.
L’arma non sarebbe stata rinvenuta né nella zona della rissa, né in possesso del 20enne. La vittima non avrebbe ancora presentato alcuna denuncia sui fatti accaduti, un diritto che può esercitare entro 90 giorni, come previsto dalla legge.
