TEANO / SESSA AURUNCA – Per i fatti accaduti nel 2018 sono finiti sotto processo tre persone di Teano, tutti volti notissimi nel settore delle luminarie. Sono davanti al giudice del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Enrico D’Errico, Paride D’Errico Giovanna D’Errico e Antonio Fava, accusati di omicidio colposo. Giovanna D’Errico in qualità di amministratrice della ditta D’Errico Lighting Srls, Enrico D’errico e Paride D’Errico in qualità di responsabili tecnici della società e Angelo Fava in qualità di ingegnere loro incaricato nel sovraintendere all’installazione dell’impianto necessario per le celebrazioni in quel di Sessa. Nell’ultima udienza, sul banco dei testimoni è salito il comandante della municipale di Sessa Aurunca, Pasqualino Emerito, che ha spiegato al giudice di non conoscere l’allerta meteo emanata dalla regione Campania perché la comunicazione giunse mentre si stava svolgendo la processione. Nel crolla dell’impalcatura ha perso la vita l’ex professore Michele Bosso di 81 anni. Gravemente ferita una donna. I pali in legno utilizzati dall’impresa di Teano non avevano alcuna certificazione ed erano fessurati in più punti. Fu una fortissima folata di vento a spezzare le luminarie facendole crollare; prima di toccare il suolo colpirono Bosso e una donna che rimase gravemente ferita. Michele Bosso morì per un arresto cardiocircolatorio consequenziale alle gravissime lesioni riportate a livello toracico e agli arti inferiori.
