Marcianise – La Polizia di Stato di Caserta ha denunciato una donna italiana, 48enne, per aver commesso una frode informatica in danno di una 66enne, e applicato un provvedimento della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza ai danni di un esponente di un “clan” camorristico operante sul territorio di Marcianise. In particolare, nel corso di attività finalizzate alla repressione dei reati, poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Marcianise hanno individuato la donna che, approfittando dello stato di debolezza di una signora, ha indotto la stessa ad effettuare un versamento di denaro su un conto corrente associato ad una carta prepagata. L’autrice è stata individuata anche grazie ai dettagli forniti in sede di denuncia e segnalata all’Autorità Giudiziaria. In tema di prevenzione, il Commissariato ha dato esecuzione alla misura della sorveglianza speciale, emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di un uomo di 39 anni, originario di Marcianise, ritenuto “pericoloso” per aver partecipato all’associazione denominata “clan Belforte”, operante in territorio marcianisano. Il provvedimento impone, per 2 anni, l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza, la presentazione presso gli Uffici di pubblica sicurezza in giorni e orari determinati, oltre ad una cauzione di 2mila Euro.

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