CELLOLE – Nel tentativo di sfuggire all’arresto non esitò a colpire con un calcio al volto un giovane carabiniere, una donna carabiniere, che stava inseguendo il malvivente. Il militare, della compagnia di Sessa Aurunca, nonostante il colpo subito riusci a bloccare e ammanettare il malvivente. Lui finì in cella di sicurezza, lei al pronto soccorso dell’ospedale di Sessa Aurunca per i necessari accertamenti. I medici hanno giudicata la guarigione della giovane in circa 15 giorni. L’episodio è avvenuto alcune sere fa nel centro di Cellole quando scattò l’allarme perché tre malviventi stavano rubando in alcune case della zona. Nacque un inseguimento che si concluse con l’arresto di uno dei ladri e la fuga degli altri complici. La giovane “carabiniera” si e costituità parte civile – assistita dall’avvocato Di Matteo – nel processo, la cui prossima udienza è fissata per il prossimo mese di marzo, a carico di Elidion Shuli, classe 1988, immigrato albanese con precedenti specifici.

foto di repertorio