Mignano Montelungo – I fatti sono avvenuti a San Vittore del Lazio, piccolo centro al confine fra le province di Frosinone e quella di Caserta, una serie di episodi di violenza e intimidazione ha portato all’adozione di misure restrittive nei confronti di un uomo di 55 anni del Casertano. Minacce ripetute, sottrazione di strumenti agricoli, danneggiamento di colture e uccisione di animali domestici hanno spinto le autorità ad intervenire. Nel fine settimana appena trascorso, i carabinieri di Cervaro hanno dato esecuzione a un provvedimento cautelare emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Cassino, imponendo ad Adriano D’Angelo, 55enne di Mignano Montelungo – già noto alle forze dell’ordine – il divieto di avvicinamento alla vittima. La misura prevede inoltre l’applicazione di un braccialetto elettronico per monitorarne i movimenti. L’ordinanza è stata richiesta dalla Procura di Cassino a seguito di una lunga serie di comportamenti persecutori perpetrati dall’uomo ai danni di un’anziana, iniziati a giugno dell’anno scorso. Le continue vessazioni hanno provocato alla donna un forte disagio psicologico, costringendola a lasciare la propria abitazione e ad abbandonare le sue terre coltivate per timore di ulteriori aggressioni. Le forze dell’ordine della Compagnia Carabinieri di Cassino continuano a operare con impegno per prevenire e contrastare ogni forma di illegalità, con particolare attenzione ai reati di violenza domestica e alle condotte persecutorie.