Sessa Aurunca / Cellole – Sessa Aurunca – Minaccia il nipote: donna processata e condannata per la seconda volta

Sessa Aurunca / Cellole – Per la donna di Sessa Aurunca è la seconda condanna penale in poco tempo. La vicenda, come la precedente nasce da una serie di molestie e minacce ai propri parenti. Una vicenda che si è protratta per lungo tempo prima di condurre le parti davanti al giudice del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Questa volta la condanna penale arriva per aver minacciato il nipotino, un astio nato come riflesso per quello nutrito verso il padre del pargoletto.
“sei figlio di cento padri, tua mamma è una poco di buono, ti devo far pare una brutta fine; l’ho detto che ti devo ammazzare”, sono alcune delle minacce rivolte dalla donna al suo nipote.
Al termine del dibattimento il giudice del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha condannato Amato Rachele alla pena di 1.000 euro di multa (pena sospesa) oltre al pagamento di 1.600 euro in favore della parte civile per le spese sostenute. Inoltre la donna dovrà risarcire i danni alla vittima, difesa dall’avvocato Gabriele Gallo, danni che saranno quantificati da un giudice in sede civile.
Il Pubblico Ministero aveva chiesto una condanna a 1 anno di carcere,  richiesta alla quale il difensore della parte civile si era associato. Il provvedimento del Giudice ha escluso il presunto stalking (di ben 5anni) ai danni del ragazzo ed ha applicato all’imputata solo un multa da 1000euro.

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