ALIFE – L’attuale Amministrazione comunale, almeno fino ad oggi, ha ritenuto opportuno soprassedere dal rispondere a inutili e sterili “attacchi” rivolti dalla minoranza e da suoi ”alleati“, amplificati esclusivamente da qualche isolato blog animato evidentemente da impulsi puramente vendicativi e per finalità puramente personali chiaramente contrarie ai fini cui è ispirato l’agire di questa amministrazione e cui deve essere ispirato l’agire delle pubblica amministrazione. Tale scelta è stata dettata dal profondo rispetto che si ha per le istituzioni e ancor prima di tutto, per il bene della cittadinanza e della Città di Alife che si è onorati di rappresentare, pur ritenendo legittima la critica politica, anche quando sfocia in tentativi denigratori diretti alla persona piuttosto che alla carica ricoperta.
Nel contempo e nonostante tutto, questa amministrazione ha sempre mantenuto un rapporto di leale collaborazione e rispetto con i colleghi della minoranza, nessuno escluso. Ma a questo punto la misura è colma poiché, per beceri tentativi di tornaconti elettorali (e vogliamo fermarci solo a questo primo punto di analisi), negli ultimi tempi è stata attuata una sistematica campagna denigratoria basata esclusivamente su una palese mistificazione della realtà cercando di raccontare alla cittadinanza una situazione di “incapacità” del Sindaco e di tutta l’Amministrazione. L’ultima alterazione della verità è quella attuata nella giornata appena trascorsa derivante dalla falsa “accusa” secondo cui il Comune di Alife avrebbe, “Perso un altro finanziamento regionale grazie alla “Svolta” in relazione ai “LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA, RISANAMENTO IDROGEOLOGICO E MITIGAZIONE DEL RISCHIO FRANA”.
Quanto affermato è TOTALMENTE FALSO e ciò è evincibile dal documento che si richiama a riprova della assunta REVOCA ovvero il decreto dirigenziale n. 15 del 30/01/2025. Per meglio comprendere la falsità di quanto asserito, occorre ripercorre il trascorso di tale vicenda. In seguito alla nomina del Commissario di Governo per il contrasto del dissesto idrogeologico, prevista dall’art. 10 della Legge 116/2014, sono stati individuati con Decreto Dirigenziale del 09/08/2018 un elenco di interventi tra cui quello in discussione mediante individuazione del Soggetto Attuatore nel Comune di Alife. Quindi, questo ente comunale, quale Soggetto Attuatore e beneficiario di nessun finanziamento, ha avviato la fase di progettazione propedeutica all’intervento. All’atto dell’insediamento di questa Amministrazione è stato immediatamente dato seguito alle attività di progettazione che risultavano ferme al palo senza alcuna, almeno apparente, motivazione. Questa Amministrazione, come avvenuto per altri interventi fermi e/o incompleti, ha immediatamente avviato e attivato le necessarie interlocuzioni con i rispettivi Enti di competenza. Nel caso specifico, dopo anni di inerzia, dall’anno 2018 protrattasi fino al 2023, è stato finalmente riavviato l’iter per la conclusione della fase tecnico-amministrativa. Purtroppo, per motivi legati a problematiche strettamente personali del tecnico a suo tempo nominato, si sono verificati ritardi rispetto alle tempistiche concordate per poi giungere al decreto di revoca come Soggetto Attuatore. Ma nonostante tutto, dopo una lunga e articolata interlocuzione intervenuta con la Struttura Commissariale di competenza, rassicurata dalle garanzie prestate dall’Amministrazione, grazie anche alla considerazione di cui si gode in seno agli organi istituzionali di livello sovra comunale, è stata concordata la conferma del Comune di Alife quale soggetto attuatore mediante invio del cronoprogramma per la realizzazione dell’intervento in parola.
Detto ciò, è di palmare evidenza che il finanziamento di oltre un milione di euro non è mai stato oggetto di revoca, così come non è mai stata in discussione la realizzazione dell’intervento. Infatti, ad onor del vero, il Soggetto Attuatore è il responsabile dell’avvio, dell’attuazione e della funzionalità dell’intervento, ma non sempre, come nel caso di specie, è il beneficiario diretto del finanziamento. A questo punto ci resta solo da pensare che i consiglieri di minoranza non siano stati in grado di comprendere bene quanto riportato nel decreto della Regione o che gli stessi siano completamente a “digiuno” in tema di fondi destinati al risanamento idrogeologico. Ma ancor più grave è il fatto che si è tentato per l’ennesima volta di congegnare artificiosamente e poi cavalcare una falsa notizia al fine di delegittimare e denigrare l’Amministrazione proprio nel momento in cui quest’ultima lo ha egregiamente risolto!
Questa capziosa modalità di agire della minoranza è stata già “apprezzata” con la precedente interrogazione inerente il finanziamento per la “Scuola Viva in cantiere”, laddove, ancora una volta, la minoranza, ha accusato l’Amministrazione di incapacità per essersi fatta sfuggire il finanziamento con tanto di invettive contro l’assessora al ramo nei confronti della quale, tutta la maggioranza, ha avuto modo di esprimere solidarietà per l’indegno e ignobile attacco. Anche in questo caso si tratta di una notizia falsa in quanto, con Decreto Dirigenziale n° 1412 del 27 dicembre 2024, il progetto in parola, presentato dal Comune di Alife, è stato dichiarato finanziabile per l’importo di 2.559.526,07 euro!!!
Tale modus operandi esula chiaramente dalla legittima azione e critica politica e mira esclusivamente a delegittimare con “false notizie” le Istituzioni tutte. Il Sindaco, gli assessori e i consiglieri di maggioranza sin dal primo giorno del loro insediamento si sono sempre prodigati per il benessere della cittadinanza e nonostante le innumerevoli problematiche, invece di fare spallucce e limitarsi a indicare in tutti i predecessori i responsabili, nessuno escluso, si sono rimboccati le maniche lavorando alacremente per risolvere tutte le problematiche che da decenni languivano negli uffici comunali e per le quali sino ad oggi si è preferito soprassedere. I risultati, i fatti e non le parole sono sotto gli occhi di tutti!!!
Questa Amministrazione ha una idea della Politica chiaramente diversa da quella che fino al 2023 si è respirata ad Alife; essa pone le fondamenta nel buon governo della Città avendo come fine principale il miglioramento della Città e conseguentemente del benessere della cittadinanza. Al contrario, ancora oggi siamo costretti a registrare e a prendere atto che la minoranza, in modo del tutto arrogante e irrispettoso anche della cittadinanza, ha saputo produrre esclusivamente contrapposizione su ogni tema senza mai essere di alcuna utilità e validità nell’azione amministrativa. Per l’ennesima volta la minoranza si è distinta preferendo cavalcare l’effimero clamore mediatico in luogo di un dialogo costruttivo, produttivo sempre auspicato in primis dal Sindaco.
Non si possono accettare lezioni da parte di chi invece di collaborare per il bene di Alife preferisce diffondere notizie false e denigrare l’avversario politico e pertanto le stesse devono essere necessariamente restituite al mittente!!!
Per quanto riguarda le offese personali dirette al Sindaco e ai consiglieri di maggioranza che vengono tacciati di incapacità, vogliamo solo ricordare nuovamente agli amici consiglieri di minoranza, ai loro sponsor e ai megafoni web che la nostra azione amministrativa è tangibile e per il resto, la storia personale, professionale e imprenditoriale parla da sola. Il programma dell’amministrazione, nonostante i continui tentativi di ostacolare, prosegue nel rispetto dell’impegno assunto e del consenso ottenuto e a dispetto degli allarmismi e degli atti denigratori messi in atto da chi ci è avverso, continuiamo a lavorare con serietà, impegno e crescente determinazione sempre nel rispetto delle istituzioni che siamo onorati di rappresentare. Questa Amministrazione proseguirà nel percorso di risanamento intrapreso e in nessun modo si lascierà intimorire da inutili e sterili polemiche alimentate solo ed esclusivamente da notizie false, artificiose e artatamente manipolate.
