Riardo – Si è svolta alcuni giorni fa una nuova udienza del processo a carico di una coppia accusata di aver di stalking, minacce aggravate, minacce telefoniche e danneggiamento. Il giudice ha nominato il consulente tecnico per analizzare i contenuti dei telefoni cellulari delle persone coinvolte nei fatti. Un passaggio fondamentale per chiarire la questione che ha condotto al giudizio. Si tornerà in aula il prossimo mese di aprile 2025 proprio per ascoltare le conclusioni del perito tecnico.
Davanti al giudice del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere si trovano, nella veste di imputati, Vincenza Verrazzo e Girolamo Guerrini. I fatti contestati avvennero a Riardo nel periodo compreso fra maggio e novembre del 2019 e poi nel febbraio del 2020. Alla base di tutto sembrano esserci questione di gelosia che spinsero la coppia attualmente imputata a fare pressioni sul titolare di una nota pizzeria riardese affinché licenziasse una dipendente con la quale la coppia aveva avuto un contrasto.
Per diversi mesi la coppia perseguitò sia la dipendente dell’attività, sia il titolare con continue telefonate e minacce. L’episodio più grave avvenne nel febbraio del 2020 quando, intorno alle ore 19, proprio davanti all’attività commerciale mentre il titolare della nota pizzeria riardese, il fratello ed altri collaboratori stavano all’interno per servire i clienti, a quell’ora sempre numerosi. Approfittando della confusione venne cosparsa la vettura dell’imprenditore, con del liquido infiammabile. Sul posto venne lasciata anche la tanica utilizzata per trasportato il liquido infiammabile. Quando scattò l’allarme sul posto arrivarono i carabinieri della compagnia di Capua che condussero le indagini sul caso. Indagini che hanno portato al processo nel quale l’unica vittima a costituirsi parte civile è la ex dipendente della pizzeria che ha affidato la propria difesa all’avvocato Michele Mozzi.

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