Mondragone – Cantiere rifiuti, DHI respinge le accuse dei sindacati: tante inesattezze. Ecco la verità

Mondragone –  Nota di riscontro al Comunicato stampa dei sindacati dello scorso 14 Febbraio 2025 relativo alle condizioni di Sicurezza dei Lavoratori e dell’igiene ambientale sul centro di raccolta del Comune di Mondragone. La scrivente Società, in qualità di affidataria del Servizio di Raccolta rifiuti espletato da anni a beneficio del Comune di Mondragone, a seguito del Comunicato Stampa diramato dalla S.V., con la presente intende chiarire la propria posizione ed aprire qualsivoglia possibile comunicazione, avendo come unico obiettivo il corretto esercizio della propria funzione, tutelando-come sempre- la salute e lo status di lavoratori dipendenti dei propri addetti.
Stante tali premesse, di seguito si pongono all’attenzione delle SS.VV. tutte in indirizzo le circostanze da pendere in  considerazione, prima ancora di addebitare ad una Società le responsabilità addotte nel comunicato del’ O.S. di cui in epigrafe:
– La DHI S.p.A. eroga il servizio di raccolta rifiuti da oltre un quinquennio, avendo raggiunto in questi anni  risultati degni di nota e visibili a tutti nelle scorse stagioni estive ;
– La DHI S.p.A. è stata incaricata della gestione dell’Isola Ecologica di Mondragone presso la quale, oltre all’ordinario transito dei mezzi da lavoro destinati all’Ente (per le attività di carico e scarico cassoni) vi è da considerare un flusso costante di cittadini e civili che vengono accolti per i conferimenti;
– Le condizioni del manto stradale antistante l’isola ecologica fotografate nella nota dell’ O.S., rappresentano l’istantanea di un momento specifico nel quale le condizioni metereologiche hanno aggravato quello che è lo status dei luoghi. Tale ultimo elemento deve però obbligatoriamente risentire, per una analisi completa della situazione, anche di quella che è la natura del lavoro svolto dalla scrivente e degli strumenti utilizzati a tal fine: l’attività di raccolta rifiuti viene obbligatoriamente effettuata tramite automezzi pesanti e in continua attività; va da sé che l’usura che può essere arrecata ad un manto stradale di una zona particolarmente trafficata come quella dell’isola ecologica è maggiore rispetto ad una zona a traffico ordinario. Non è possibile addebitare tale situazione ad una colpa della Scrivente;
– Per la stessa motivazione, i camion e gli automezzi utilizzati e messi a disposizione dei propri dipendenti dalla DHI S.p.A. vengono manutenuti con costanza per il tramite di una officina interna all’Azienda  e convenzioni con officine estere.
Gli interventi vengono effettuati in seguito alle segnalazioni di scassi fatte dai coordinatori dei cantieri oppure dagli stessi operatori che tramite il foglio giornaliero possono segnalare quotidianamente scassi o altro.
E’ chiaro però che il grande numero di mezzi detenuti e le tempistiche funzionali alla riparazione di un qualsiasi mezzo da lavoro (che sia navetta, camion o compattatore) non possono essere addotte come negligenza o ritardo nell’adempimento di una necessità lavorativa;
– Ad avallo di tali considerazioni, si propone un report fotografico allegato alla presente nota che evidenza uno stato dei luoghi (sempre in una giornata di pioggia ma a fine turno di lavoro) estremamente diversa rispetto a quella presentata alle SS.VV., denotando ordine ed organizzazione tanto nel deposito dei mezzi da lavoro che nella gestione tutta dell’Isola Ecologica;
– L’ultimo riscontro la scrivente vuole proporlo in merito ai servizi igienico assistenziali che devono essere a disposizione della forza lavoro. Come noto ai più, il Centro di Costo di Mondragone (quindi il Deposito dei mezzi ed i Container con i sevizi igienico assistenziali) è stato per anni localizzato in località Pescopagano, Mondragone (CE). Tale sede, per cause di forza maggiore legate al sito stesso, dopo anni non è stata ritenuta più idoneo. La scrivente Società ha quindi avviato una stringente ricerca di un sito adatto alla destinazione d’uso necessaria. Le difficoltà rinvenute nel trovare un posto adatto sono state palesate anche agli organi Ispettivi e di Vigilanza, ai quali è stato quindi presentato un progetto di adeguamento di un container idoneo ad ospitare docce, lavabi, spogliatoi e servizi igienici. Il completamento di tali servizi è giunto al termine e nella prossima settimana si provvedere alla installazione dello stesso, così da poter accogliere in uno stato di adeguato confort tutte le necessità igienico assistenziali dei dipendenti DHI. (nota a cura dell’amministratore Giancarlo Scuncio)