Sessa Aurunca – Contest e polemiche, il chiarimento del Circolo Fotografico degli Aurunci contro veleni e pettegolezzi

Sessa Aurunca- In merito all’articolo pubblicato da una testata giornalistica non ancora legalmente registrata, il Circolo Fotografico degli Aurunci desidera chiarire alcuni punti fondamentali, a tutela della propria immagine, del proprio operato e di tutti i soci che da anni, con passione e impegno, contribuiscono alla promozione della cultura fotografica nel nostro territorio. Il Circolo Fotografico degli Aurunci, attivo sin dal 1998, ha sempre operato con trasparenza, correttezza e spirito di condivisione, organizzando concorsi nazionali, attività di formazione e iniziative culturali a titolo completamente gratuito. Il contest di San Valentino rientrava in questa filosofia, configurandosi come un semplice momento ludico volto a stimolare l’interazione tra la comunità e a promuovere la pagina del Circolo, senza alcun fine di lucro. Smentiamo categoricamente qualsiasi ipotesi di conflitto di interesse legata ai premi assegnati ai vincitori. I riconoscimenti sono stati offerti spontaneamente da partner esterni che, senza alcun interesse personale, hanno deciso di contribuire alla riuscita dell’evento con piccoli premi simbolici. Nessuna delle attività coinvolte ha beneficiato in alcun modo dalla manifestazione, né tantomeno sono stati adottati criteri che potessero favorire soggetti legati a membri dell’Associazione. Ci preme inoltre sottolineare che il presidente non gestisce in autonomia le decisioni del Circolo, ma rappresenta legalmente un’Associazione che opera secondo regole precise e condivise dal Direttivo, il quale ha provveduto alla stesura del presente comunicato ufficiale. Riteniamo pertanto infondate e pretestuose le supposizioni avanzate dall’articolo, che contengono tra l’altro inesattezze evidenti, tra cui l’errata indicazione del cognome del presidente. Confidiamo che in futuro venga garantito un maggiore rispetto del lavoro di realtà associative che operano con spirito di servizio e senza alcun ritorno economico, evitando insinuazioni che rischiano di minare la credibilità di chi si impegna, con dedizione, per la crescita culturale del territorio (Il  Direttivo del Circolo Fotografico degli Aurunci).