TEANO – “Mezza pezza di formaggio”: così i Compagnone utilizzavano ignari parenti per trasportare droga a Rimini

TEANO – Ignari parenti o amici utilizzati – a loro insaputa – come corrieri per trasportare la droga da Teano fino a Rimini. E’ questa l’ipotesi formulata dai carabinieri della compagnia di Capua che hanno condotto le indagini sulla vicenda. “Metti mezza pezza di formaggio nelle mozzarelle”, questo il messaggio in codice con cui Luca chiede al padre di organizzare la spedizione. Spedizioni che, secondo gli investigatori si concretizza solo in parte per la scarsa disponibilità di stupefacente.  Gli investigatori non hanno alcun dubbio sulle responsabilità di Antonio e Luca Compagnone (padre e figlio) nella gestione di una piazza di spaccio che si occupava di soddisfare le richieste di alcuni consumatori della zona; assuntori residenti a Teano ma anche a Roccamonfina, Vairano Patenora e Caianello. I due organizzavano anche spedizioni per fornire clienti di Rimini. Secondo gli investigatori la droga viaggiava occultata in scatole di mozzarelle, un accorgimento necessario sia per nascondere lo stupefacente ad eventuali controlli delle forze dell’ordine ma anche per evitare che alcuni parenti, utilizzati come ignari corrieri, coprissero la droga a loro affidata.

Guarda anche

Teano / Mondragone – Con l’auto nel fossato per evitare un branco di cani: coinvolto giovane teanese

Teano / Mondragone – Un giovane di Teano è rimasto coinvolto in un incidente stradale …