Piedimonte Matese – La dirigente scolastica, Pascale, ha inviato una nota ai vertici provinciali e regionali della scuola, alla regione Campania, all’assessore Fortini, ai genitori degli studenti e ai docenti. Ha inteso mettere in evidenza quanto affermato dal sindaco Vittorio Civitillo all’interno dell’ultimo consiglio comunale e precisamente l’annuncio fatto dall’amministrazione che intende realizzare sui terreni dell’Agrario un centro sportivo. Questo significa sottrarre agli studenti i terreni dove fare la necessaria pratica considerati che su di essi ci sono uliveti e vigneti antichi.
Il documento:
Con la presente, desidero portare ali’ attenzione delle SS.VV. quanto emerso nel Consiglio Comunale di Piedimonte Matese (CE) il 12 febbraio 2025, in occasione dell’approvazione del programma triennale dei lavori pubblici, in merito alla destinazione dell’area agricola annessa all’Istituto Tecnico Agrar io “Scorciarini Coppola” . Durante la seduta, è stata discussa una proposta di riconversione dell’area attualmente destinata alle attività didattiche e agrarie della scuola per la realizzazione di impianti sportivi, aree per il tempo libero e attività naturalistiche. Tale proposta riguarda una zona in cui sono presenti un uliveto, un vigneto e altre strutture agricole essenziali per la formazione pratica degli studenti. La minoranza consiliare ha sottolineato il valore storico ed educativo dell’Istituto, evidenziando che l’area agricola in questione è stata donata alla scuola oltre 100 anni fa con il contributo di diversi enti e comunità. Ha inoltre espresso preoccupazione per la precarietà in cui versa la scuola, già priva della sua sede storica, e per il rischio di ulteriore indebolimento dell’offerta formativa qualora venissero sottratti spazi didattici essenziali. li Sindaco, ing. Vittorio Civitillo, pur ribadendo che le attività didattiche non saranno compromesse, ha affermato che l’area “Deve tornare alla città” e che il contratto di comodato d’uso scadrà a breve (18 agosto 2025) con conseguente demolizione del cancello attuale. Ha inoltre dichiarato che le attività agricole e formative della scuola proseguiranno, ma che lo spazio sarà reso accessibile alla cittadinanza. La possibile sottrazione di questi spazi comporterebbe gravi ripercussioni sulla qualità dell’offerta formativa, in quanto: l’uliveto, il vigneto e le altre coltivazioni sono strumenti didattici fondamentali per la formazione pratica degli studenti. La riconversione dell’area rischia di compromettere il percorso di apprendimento degli studenti, che necessitano di spazi adeguati per le attività agrarie. Il ruolo dell’Istituto come punto di riferimento per la formazione agraria e la valorizzazione del territorio sarebbe messo in discussione. Alla luce di queste considerazioni, chiedo un intervento delle SS. VV. per tutelare la piena funzionalità dell’Istituto Tecnico Agrario “Scorciarini Coppola”,affinché:
siano garantiti gli spazi agricoli destinati alla didattica e alla formazione professionale degli studenti;
si apra un tavolo di confronto con le istituzioni locali per individuare soluzioni che salvaguardino l’identità e la missione educativa dell’Istituto;
sia verificata la legittimità delle azioni intraprese dal Comune di Piedimonte Matese in merito alla destinazione dell’area e all’eventuale scadenza del contratto di comodato d’uso.