Alvignano / Caiazzo – Stamattina è stata fatta udienza ed é stato sentito il Alfonso Tortora medico legale della compagnia assicuratrice che ha escluso il nesso di casualità tra l’incidente causato da Ponticorvo e la morte di Luigi Puorto.
E’ alle battute finali dinanzi al Tribunale sammaritano (Giudice dott. ssa Rosa Stravino) il processo nei confronti di Giuseppe Ponticorvo, imprenditore di Alvignano accusato di omicidio colposo aggravato dall’omissione di soccorso per la morte di Luigi Puorto, ottantenne ragioniere e consigliere comunale di Caiazzo. Luigi Puorto morì dopo circa un mese dall’incidente stradale avvenuto mentre viaggiava come passeggero dell’auto di suo figlio e percorreva la strada Piedimonte – Caiazzo. Il Pubblico Ministero, a seguito della denunzia dei familiari, nominò medico legale la dott.ssa Donata Di Palma che concluse per la esclusione di un nesso di causalità tra la morte del Puorto e l’incidente. Di diverso avviso i consulenti della parte civile il prof. Nicola Silvestri e il dott. Simeone Virgilio Rotondo. Dopo l’udienza della volta scorsa in cui è stato sentito il dott. Antonio Cavezza medico legale di Ponticorvo, oggi é stato interrogato il medico legale della compagnia assicurativa, costituita responsabile civile con l’avv. Luigi Trocciola. il dott. Alfonso Tortora e il dott. Antonio Cavezza hanno esclusa qualsiasi nesso di causalità tra l’incidente e la morte del consigliere comunale caiatino. Nel processo Giuseppe Ponticorvo é difeso dagli avvocati Gaetano e Raffaele Crisileo mentre i congiunti del Puorto sono costituiti parte civile e difesi dall’avv. Vittorio Giaquinto e Luca Tornatora.

Luigi Puorto