Capua – Nella mattinata dello scorso 1 febbraio 2025 nella splendida cornice del Museo Provinciale Campano di Capua, ha avuto luogo l’inaugurazione della mostra d’arte denominata “Dialoghi“, organizzata dall’associazione artistico culturale “Terra Madre”. La mostra promuove l’arte di due artisti con una Bipersonale dedicata all’esposizione di circa venti opere ciascuno in “Dialogo” tra loro e nel contempo in dialogo con le opere museali creando una contaminazione artistica perfettamente bilanciata dal punto di vista estetico. Gli artisti in questione sono: Maria Daloiso e Carmine Galiè. Di fatti, le opere create dai due artisti, all’apparenza sembrano diversissime ma ciò che le accomuna è il loro stile comunicativo che impatta sulla memoria dello spettatore, in particolare sul rapporto uomo-natura che oggi è andato un po’ perso e dimenticato, riflettendo anche su come è la realtà e come la vediamo noi. (guarda il video)
Da un breve estratto dei testi in Catalogo del curatore Gianpaolo Coronas: “Maria Daloiso è un’artista che affonda la sua ricerca in una profonda connessione con la materia, restituendola attraverso un linguaggio pittorico che si nutre di tattilità e suggestione, la sua produzione si caratterizza per l’uso di materiali naturali e grezzi, lavorati con un approccio che evita artifici e mediazioni. Carmine Galiè è un artista che esplora i territori dell’informale attraverso una pittura densa di energia e movimento. Le sue composizioni godono di un perfetto bilanciamento cromatico, un uso espressivo del colore e della forma che sembra pulsare di vita propria. L’arte di Galiè trasmette emozioni profonde e sincere. Questo è lo scenario che ci attende nel prestigioso Museo Provinciale Campano di Capua”. (guarda il video)
Il Museo Provinciale Campano di Capua è un museo storico e archeologico. Ritenuto uno dei musei italiani tra i più importanti con ben tre piani di esposizione. La sezione di archeologia ospita al suo interno la più grande collezione mondiale di Matres Matutae provenienti dall’area dell’antica Capua, e una cospicua parte di reperti pre romani. La sezione medievale raccoglie importanti testimonianze sacre e laiche. Istituito il 21 agosto del 1869, fu aperto al pubblico il 31 maggio 1874, con sede nel centro storico di Capua nel quattrocentesco Palazzo Antignano. L’evento sarà impreziosito da balli e promenade del 700’ a cura dell’associazione “Passi & Note”, Maestri Bruno Di Martino e Carmen Buonocore. La mostra è curata da Gianpaolo Coronas. I testi in Catalogo sono di Gianpaolo Coronas, Vincenzo Pirozzi ed Erica Plumitallo. La mostra è visitabile fino al 22 febbraio 2025 negli orari di apertura del Museo sito in via Roma, 68. (guarda il video)