Caserta (di Emanuele La Prova) – “Scusi, chi ha fatto palo?”. Chissà se ieri sera i tifosi presenti allo stadio Pinto di Caserta avranno pronunciato questa domanda di fantozziana memoria dopo che per l’ennesima volta i legni hanno negato ai falchetti la gioia di quello che sarebbe stato un pareggio più che meritato, per giunta contro la prima della classe, l’Audace Cerignola. Scherzi a parte, nonostante la buona prova, la Casertana di Pavanel è costretta a fare nuovamente i conti con la sorte, decisamente avversa in questo periodo, incassando la nona sconfitta stagionale. Eppure, la gara con i pugliesi era stata approcciata nel migliore dei modi. Il primo tempo è stato contrassegnato dall’equilibrio, con le due formazioni che dopo essersi studiate per i primi 20 minuti, hanno provato a pungersi a vicenda, senza tuttavia affondare il piede sull’acceleratore. Alla mezz’ora, però, la capolista va vicinissima al vantaggio prima con Visentin e poi con Salvemini: Zanellati, però, è bravissimo ad opporsi ai tentativi degli ospiti. Nella ripresa il copione del match non cambia: la capolista prova a fare la partita, mentre i padroni di casa cercano di trovare spazi in contropiede. Il turning point della gara arriva a 15 dal termine, quando dopo un contatto in area su Llano, la Casertana reclama un calcio di rigore. Per l’arbitro, però, si può continuare a giocare. Dopo nemmeno 4 minuti, il Cerignola si porta in vantaggio: Achik da ottima posizione infila l’incolpevole Zanellati all’angolino, sbloccando una partita che stava diventando decisamente ostica per i pugliesi. Nel finale succede di tutto. Al 90°, la Casertana si porta in avanti, ma il colpo di testa di Bunino si stampa sulla traversa. Al quinto di recupero, invece, il pallone del possibile pareggio capita sui piedi di Collodel: la conclusione del calciatore rossoblù, però, viene ribattuta dal palo. Game, set, match: il Cerignola espugna il Pinto, staccando di 3 lunghezze il Monopoli secondo. Gli uomini di Pavanel, invece, restano al quartultimo posto, a -2 dalla zona salvezza.
