Gioia Sannitica – Omicidio Melillo: svolta nel processo, Danilo verso una condanna mite

Gioia Sannitica – Si è svolta oggi una nuova udienza del processo a carico di Danilo Melillo (19 anni) reo confesso dell’omicidio del fratello Alessio (24 anni) e del ferimento grave dell’altro fratello Giovanni (22 anni). I giudici hanno acquisito l’intero fascicolo del Pubblico Ministero annunciando che valuteranno la concessione dello sconto di un terzo della pena in favore dell’imputato. Ciò significa che la Corte di Assise il prossimo marzo, sciogliendo la riserva, potrebbe invitare le parti – pubblica accusa e difesa – a discutere e potrebbe arrivare anche la sentenza. L’imputato potrebbe subire una condanna che potrebbe oscillare fra 12 e 21 anni di reclusione. Evitato, quindi, l’ergastolo.
Resta in carcere, al momento, il giovane di Gioia Sannitica ritenuto dai periti socialmente pericoloso. La tragedia si consumò a Caselle, piccola frazione di Gioia Sannitica, lo scorso febbraio 2024 quando in un momento di impeto Danilo sferrò numerose coltellate contro il fratello maggiore Alessio Melillo che perse la vita a soli 24 anni. Durante la lite sarebbe stato accoltellato anche l’altro fratello, Giovanni, di 22 anni, che venne ricoverato prima all’ospedale di Piedimonte Matese e poi successivamente all’ospedale di Napoli.  Danilo si diede alla fuga ma venne rintracciato e arrestato poco dopo dai carabinieri della stazione di Piedimonte Matese, guidati dal maresciallo Mariano.