Cellole – I numeri più sorprendenti sono quelli legati all’intervallo di tempo fra i due episodi. Infatti, lo scorso 25 dicembre 2024 le fiamme distrussero il chiosco della famiglia Lamberti, una struttura molto rinomata e frequentate durante il periodo estivo a Baia Felice. Esattamente un mese dopo, cioè lo scorso 25 gennaio 2025, ad andare a fuoco è stata la vettura del figlio di Lamberti. Anche in questo caso le fiamme sono divampato durante la notte, mentre il giovane dormiva. L’auto è andata distrutta. Sui due episodi indagano i carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca. Due episodi, quindi, che colpiscono lo stesso imprenditore a pochi giorni di distanza uno dall’altro. E proprio questo aspetto che preoccupa la cittadinanza che teme il ritorno in “azione” della malavita, attratta dall’esponenziale crescita economica della zona. Chiaramente saranno le indagini delle forze dell’ordine a chiarire ogni aspetto dei due episodi. Al momento non è possibile escludere alcuna ipotesi, nemmeno quella di una ritorsione o di una avvertimento a danno della famiglia Lmaberti.

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