Carinola / Caserta – Grimaldi lascia FdI e vola verso la Lega. Sui gruppi social del partito di  Meloni parte l’epurazione degli amici

Carinola / Caserta – Massimo Grimaldi da Nocelleto Consigliere Regionale di lungo corso ha tentato un percorso in Fratelli D’Italia ma tra lui e Gimmi Cangiano non è mai scattato il feeling giusto. Subito dopo la sua adesione al Partito di Giorgia Meloni, che a suo tempo era guidato da Marco Cerreto, Massimo Grimaldi diede un importante contributo alla composizione della lista per il rinnovo del Consiglio Regionale inserendo tre nominativi tra cui quello del consigliere comunale di Gallo Matese Luca Coronella che sfiorò l’elezione con oltre 1.600 voti ponderati. Massimo Grimaldi fù presente al Congresso provinciale del partito per l’elezione del presidente nella persona di Gimmi Cangiano, in quell’occasione tra i responsabili di dipartimento furono indicate molte persone vicine a lui. Anche nel direttivo provinciale furono elette persone che sono parte integrante della sua segreteria regionale.  È di ieri la notizia apparsa su diversi organi di stampa on line che Pasquale Santagata si è dimesso dall’incarico provinciale dopo una attenta riflessione. Ma il dato che ha minato il rapporto tra Gimmi Cangiano e Massimo Grimaldi è stata la mancata candidatura alle elezioni europee dell’anno scorso.  Grimaldi, secondo i ben informati, aveva anche locato una sede elettorale a Caserta e fatto stampare materiale elettorale.  La candidatura sfumò per motivi mai resi noti ufficialmente. Nonostante il suo impegno per la campagna elettorale delle scorse europee, a sostegno di un nome vicinissimo all’ex ministro Fitto, per Grimaldi non vi è stato nessun riconoscimento di gratitudine, al punto che molte persone vicine a lui sono state “rimosse” dai gruppo whatsapp del partito provinciale. Chi conosce il veterano del consiglio regionale della Campania è pronto a scommettere su una sua imminente risposta pubblica per intraprendere un nuovo percorso politico ed elettorale.  Che Gimmi Cangiano fosse lontano dai territori era ormai evidente a tutti ma non riuscire a tenere nel partito un Consigliere Regionale è un errore da dilettante.