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Sessa Aurunca – Ospedale, caos al pronto soccorso: i chirurghi faranno solo consulenza. Ulteriori disagi per i pazienti

Sessa Aurunca – Attraverso un documento ufficiale i chirurghi hanno informato la direzione sanitaria dell’ospedale San Rocco di prestare solo “consulenza” al Pronto soccorso. Ciò significa che un solo medico internista dovrà visitare i pazienti (con coliche, febbre, ferite lacero contuse e tanto altro ancora) mentre il chirurgo resterà nella sua stanza ad aspettare che venga chiamato per la consulenza. Oltretutto durante la domenica l’internista sarà solo anche per le emergenze ortopediche. I chirurghi, nell’ospedale sessano, incluso il primario sono ben nove; mentre i medici internisti che fanno pronto soccorso sono 3 più 2 in convenzione, con un’età che parte dai 60 anni. Per capire le difficoltà che la decisione dei chirurghi comporterà sia verso l’utenza che verso gli operatori dello stesso pronto soccorso, bisogna capire come funzionava fino allo scorso primo febbraio 2025. Gli accessi, in base al caso clinico, erano divisi in codici chirurgici (colica renale, gastrica, addominale, sospetta appendicite, ferita da suturare) e codici internistici (dolore al petto, sospetto infarto, cefalea acuta, sospetto ictus). Ora deve vedere tutto l’internista e valutare se occorre consulenza chirurgica. Questo cosa comporta: il chirurgo si lamenterà per ogni chiamata e alla fine farà “terrorismo” e lavorerà molto meno. Un po’ come gli ortopedici chiamati per consulenza ma che pretendono che la chiamata sia congrua solo in caso di frattura e non distorsione di caviglia.

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