RIARDO – Pochi giorni fa si è svolto l’interrogatorio di garanzia in favore dell’indagato tratto in arresto qualche giorno prima con l’accusa di stalking e maltrattamenti a carico della sua ex compagna. L’indagato, Adriano Giangaspare, assistito dall’avvocato Michel Mozzi, ha risposto alle domande poste dal giudice cercando di spiegare le proprie ragioni. Al termine il Giudice per le Indagini Preliminari ha disposto la scarcerazione del 56enne con l’applicazione del braccialetto elettronico (in realtà si tratta di una cavigliera) che impedirà all’indagato di avvicinarsi alla vittima. Quindi, appena la società incaricata applicherà l’apparecchiatura Giangaspare lascerà il carcere. Ikl fermo è scattato in base alla norma conosciuta come “codice rosso” che ha condotto all’emissione, da parte del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, di un’ordinanza cautelare a carico di un 56enne riardese, accusato di maltrattamenti e stalking a danno della sua compagna.

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