Francolise / Cellole – La vicenda parte lo scorso maggio quando il 50enne residente a Sant’Andrea del Pizzone, frazione del comune di Francolise, avrebbe tentato di violentare una donna residente a Cellole. Tuttavia la vittima non denuncia l’aggressore che conosceva da tempo. Lui continua a perseguitarla così lo scorso 3 novembre la vittima decide di presentare denuncia presso i carabinieri del proprio paese. Pochi giorni fa i carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca – guidati dal capitano Russo – hanno eseguito l’ordinanza di arresto a carico dell’indagato trasferendolo nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
Pochi giorni fa, esattamente lo scorso 16 dicembre 2024, Antonio Cirella, 50enne, assistito dall’avvocato Edoardo Razzino, è comparso davanti al Giudice per le Indagini Preliminari; lo stesso giudice, ieri, ha deciso di sostituire la misura della custodia in carcere con gli arresti domiciliari.
Cirella è accusato di stalking e tentata violenza sessuale nei confronti di una donna residente a Cellole, la quale lo ha denunciato lo scorso 3 novembre 2024 accusando l’uomo di condotte persecutorie in suo danno e di una tenta violenza sessuale in occasione di un episodio avvenuto nel maggio 2024. A seguito dell’interrogatorio di garanzia il giudice ha ritenuto scemate le esigenze cautelari e ha sostituto la custodia in carcere con altra meno afflittiva. Il prossimo lunedì, 23 dicembre 2024, è fissato comunque il riesame davanti al tribunale della libertà di Napoli dove i difensori di C.A. non rinuncerà avendo interesse ad una pronuncia che possa escludere la gravità indiziaria, soprattutto con riferimento al contestato reato di tentata violenza sessuale. Attualmente Cirella resta ancora in carcere nell’attesa dell’applicazione del braccialetto elettronico, condizione necessaria per la collocazione ai domiciliari.

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