CAIANELLO – Polemica post terremoto sull’ingresso degli alunni in classe, Spazio Caianello a Di Caprio: dimettiti

CAIANELLO – Accesi e sprezzanti sono stati i toni utilizzati dal primo cittadino Lamberto Di Caprio nei confronti dei Consiglieri del gruppo “Spazio Caianello”, all’indomani della pubblicazione della nota con cui denunciavano il gravissimo comportamento omissivo tenuto dal Sindaco in occasione dell’evento sismico registrato il giorno 9 dicembre 2024. Veritas filia temporis (la verità è figlia del tempo) e, ora che si sta rivelando, ferisce l’animo del primo cittadino di Caianello, che crede di poter nascondere le proprie colpe alla cittadinanza con un tentativo maldestro di scaricare le responsabilità del suo operato sulla referente del plesso scolastico “Manfredi Bosco”. Quest’ultima, secondo Di Caprio, avrebbe dovuto impedire l’ingresso agli alunni in attesa dell’ordinanza di chiusura, che il Sindaco sostiene di averle preannunciato tempestivamente. I consiglieri del gruppo politico “Spazio Caianello” conoscono benissimo le procedure da attuare in tali circostanze e, contrariamente a quanto sostenuto dallo stesso primo cittadino, chi sembra non conoscerle, pare essere proprio il medesimo.
Giova, allora, ricordargli che è sua esclusiva competenza quella di impedire l’ingresso degli alunni e di tutto il  personale scolastico in occasione di eventi quale quello accaduto lo scorso 9 dicembre e il relativo potere di emettere ordinanza contingibile ed urgente di chiusura  immediata delle scuole di ogni ordine e grado ne è la massima espressione.
Di estrema gravità rimane, pertanto, l’aver consentito che gli alunni entrassero nell’edificio, rilevato che il preposto nominato dal dirigente scolastico, a differenza di quanto il Sindaco abbia voluto insinuare nella propria nota dell’11 dicembre,  non ha il potere né le funzioni di decidere se le attività didattiche debbano avere inizio o meno e, quindi, di impedire l’ingresso a scuola in assenza di un’ordinanza di chiusura non tempestivamente preannunciata.
Egregio Sindaco, ammetta tutta la verità, ammetta che non ha tempestivamente avvisato la responsabile del plesso e che non si è neanche preoccupato di recarsi lei stesso dinanzi all’edificio scolastico, al fine di impedire l’ingresso agli alunni e a tutto il personale. Abbia il coraggio di assumersi le PROPRIE responsabilità e di non addossarle ad altri. Quella  che lei ha definito in senso ironico “sapiente” minoranza  non ha bisogno di trovare alcun pretesto perché è il suo operato e quello della sua maggioranza che, caratterizzato da innumerevoli e gravi carenze, fornisce lo spunto per rendere evidenti alla cittadinanza le manchevolezze di un’amministrazione fantasma. Sindaco, ne faccia una questione di dignità politica ed istituzionale, prenda consapevolezza di non essere più adatto alla funzione, rassegni le sue dimissioni. (Nota a cura dei consiglieri del gruppo politico Spazio Caianello)

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