Sessa Aurunca – il Comune in modalità ‘vintage’, tra promesse vuote e strumenti obsoleti

Sessa Aurunca (di Carmine Di Resta) – Al Comune di Sessa Aurunca si lavora ancora in modalità “vintage”, con una bassa valorizzazione della digitalizzazione. A pochi giorni dalla convocazione del Consiglio Comunale per la discussione del bilancio, su alcuni capitoli emerge poca chiarezza e scarsa certezza. I caposettori sono ormai al limite: promesse vuote, scarse risorse e strumenti obsoleti, li costringono a operare con processi manuali, aumentando il rischio di errori gravi. Il DUP stesso sottolinea che l’attuale frammentazione delle dotazioni tecnologiche e la prevalenza di procedure manuali incrementano i rischi di errori amministrativi. A peggiorare la situazione, carenze di personale e responsabilità crescenti trasformano il loro lavoro in un vero e proprio campo minato. L’emergenza quotidiana lascia poco spazio alla pianificazione strategica, mentre formazione e supporto risultano insufficienti o addirittura inesistenti. Dal Bilancio di Previsione 2025 emerge chiaramente la mancanza di fondi adeguati. Nonostante la presenza di risorse PNRR, la digitalizzazione non sembra essere una priorità strategica nel PEG: le cifre sono limitate e si concentrano su aggiornamenti ordinari o progetti puntuali, senza una visione integrata. Gli stanziamenti, inoltre, non risultano stabili nel tempo: molti capitoli prevedono importi minimi per il 2025 e nessuna proiezione per il 2026-2027. Anche l’integrazione tra cultura e turismo risulta carente, mentre emerge la necessità di maggiori investimenti in digitalizzazione per progetti che guardino al futuro. Migliorare la continuità degli investimenti: prevedere fondi anche per il 2026-2027 per dare stabilità agli interventi e rendere il bilancio più competitivo per i bandi PNRR.