CASERTA/CARINOLA (di Tommasina Casale) – Dopo le dimissioni di Giorgio Magliocca dalla presidenza della Provincia di Caserta, iniziano a circolare i primi nomi per la sua possibile sostituzione. Nel centrosinistra, nelle ultime ore, emergerebbe un’indiscrezione che potrebbe rappresentare una svolta: la candidatura della sindaca di Carinola, Giuseppina De Biasio. Secondo quanto trapelato, la possibile designazione di De Biasio sarebbe stata individuata dall’eurodeputata Pina Picierno, con la quale la sindaca sembrerebbe condividere una certa sintonia politica. L’idea di proporre una “quota rosa” per la presidenza della Provincia potrebbe rivelarsi una strategia efficace, soprattutto in un contesto in cui il centrosinistra cercherebbe di rafforzare la propria immagine attraverso un segnale di rinnovamento. Una donna alla guida dell’ente provinciale rappresenterebbe non solo un cambiamento simbolico, ma anche una scelta che si baserebbe sul merito. Giuseppina De Biasio, infatti, sarebbe riconosciuta per la sua gestione concreta ed efficace del comune di Carinola, che negli ultimi anni l’avrebbe portata a distinguersi sul territorio. Nonostante i punti di forza della sua figura, sulla possibile candidatura della sindaca di Carinola peserebbe un elemento che potrebbe sollevare critiche all’interno dello stesso centrosinistra: De Biasio sarebbe la figlia di Pasquale De Biasio, storico e influente presidente del Consorzio Idrico Campano, un ente strettamente legato alla Provincia di Caserta. Non è ancora chiaro se questa parentela possa rappresentare un’incompatibilità legale per la candidatura, ma il tema potrebbe comunque sollevare dubbi di opportunità politica e morale. La presenza di legami familiari in ruoli istituzionali correlati potrebbe alimentare polemiche e divisioni all’interno della coalizione.
Infatti, se da un lato l’idea di puntare su una figura femminile, competente e ben vista sul territorio, potrebbe rafforzare l’immagine di un centrosinistra innovativo e inclusivo, dall’altro il legame con il Consorzio Idrico Campano rischierebbe di diventare un argomento delicato da gestire, tanto sul piano politico quanto su quello comunicativo. Con le elezioni provinciali all’orizzonte, il centrosinistra potrebbe trovarsi di fronte a un’importante scelta strategica: puntare su una figura che rappresenterebbe una svolta, o cercare un candidato in grado di garantire maggiore unanimità. La strada verso l’accordo definitivo potrebbe rivelarsi più complessa del previsto.