Caserta (di Emanuele La Prova) – “Meritiamo rispetto”. Con questo striscione i tifosi della Casertana hanno accompagnato l’ingresso in campo dei falchetti, che nemmeno oggi sono riusciti a battere il Monopoli nonostante la superiorità numerica per quasi tre quarti di gara. Viste le assenze, Iori opta per un inedito 3-5-2, e ei primi minuti di partita i rossoblu sembrano trovarsi a loro agio, tentando subito di mettere sotto pressione la retroguardia pugliese. Il Monopoli risponde sui calci da fermo ed in ripartenza, senza però trovare il bersaglio grosso. L’episodio che potrebbe cambiare il match si verifica al 38esimo, quando la gamba alta di Viteritti stende il malcapitato Proia. Per l’arbitro non ci sono dubbi: cartellino rosso e pugliesi in 10 con oltre 50 minuti ancora da giocare. Nel finale di primo temo, è la Casertana a chiudere in avanti, con Proia e Iuliano che non riescono a capitalizzare. Nella ripresa il copione della gara non cambia: forte dell’uomo in più, la formazione di Iori prova a chiudere gli avversari nella loro metà campo, tenendo in mano le redini del gioco. I falchetti però non riescono mai a trovare la giocata giusta per sbloccare il match, rischiando qualcosina di troppo in contropiede. Vilardi, però, risponde presente. L’ultimissima occasione della partita è ancora dei padroni di casa: il colpo di testa di Gatti al 94esimo, però, si spegne sopra la traversa. Sul rinvio del portiere ospite, l’arbitro manda tutti negli spogliatoi. Prima di lasciare il campo, i rossoblu vanno a salutare i loro tifosi, costretti ad assistere all’ennesimo pareggio di questa stagione, terzo di fila ed ottavo in campionato. La Casertana resta dunque al quattordicesimo posto del girone C, con 14 punti in altrettante partite. Questa squadra non sa più vincere: la zona retrocessione, ora, dista solo 2 lunghezze.
Tagscaserta casertana monopoli monopoli
Guarda anche
Riardo / Teano / Pietramelara – La tragica morte di Francesca e la giustizia lumaca. Processo ancora bloccato
Riardo / Teano / Pietramelara – Non c’è pace per Francesca e per la sua …