TEANO / Francolise – L’indagato, che nel frattempo resta in carcere, nega ogni responsabilità sull’accaduto e fornisce dettagli importanti di quella sera. Smentisce, soprattutto, il luogo dei fatti. Assicura che lui quella sera non solo non ha abusato di quella giovane barista, lui non è si è mai alzato dal tavolo per andare in bagno. Invita gli investigatori a visionare le riprese video della struttura a conferma della propria tesi difensiva. Una vicenda nella quale sarà fondamentale il contributo che sarà fornito dalle riprese video realizzate dal sistema di video sorveglianza della stessa area di servizio. Secondo informazioni in nostro possesso i carabinieri della stazione di Francolise avrebbero già prelevato le immagini dal sistema di video sorveglianza e le avrebbero inoltrate al Pubblico Ministero della Procura di Santa Maria Capua Vetere che sta seguendo l’indagine.
E’ di Teano la giovane vittima dell’aggressione, avvenuta circa un mese fa, all’interno di un’area di servizio ubicata nel territorio del confinante comune di Francolise. La giovane, poco più che 20enne, da qualche tempo lavora nella struttura che fu teatro dell’aggressione. Durante l’interrogatorio da garanzia in favore dell’uomo accusato di aver abusato di una giovane barista all’interno del bagno del locale – ubicato nella frazione Sant’Andrea del Pizzone – l’indagato si è difeso ed ha cercato di spiegare l’accaduto.
La vicenda (24 agosto 2024):
Giovane barista abusata da un immigrato, provvidenziale l’intervento di alcuni residenti. Nella serata di ieri i Carabinieri di Mondragone venivano allertati per una rissa che si stava svolgente in una stazione di servizio nei pressi di Francolise, All’arrivo in loco la situazione è risultata pero del tutto diversa, la rissa c’era si stata ma come risultato di quello che era pocanzi successo; la barista di appena 22 anni veniva spinta con l’inganno nel bagno degli uomini, dove un extracomunitario di origine marocchina l’ha trattenuta contro la propria volontà palpeggiandola; i presenti intervenuti per le grida della ragazza hanno iniziato una colluttazione in difesa della stessa che è stata successivamente segnalata ai Carabinieri come rissa. Con l’arrivo delle forze dell’ordine l’uomo veniva individuato, braccato e catturato in un campo poco distante dalla stazione di servizio dove si è svolto il fatto delittuoso, successivamente la ragazza vittima di violenza ha riconosciuto il soggetto e sporto denuncia. Il Marocchino è stato arrestato e condotto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Provvidenziale oltre al tempestivo intervento delle forze dell’ordine, il senso civico dei presenti che sono intervenuti a difesa della ragazza senza voltarsi dall’altra parte