Cesa/ Frattamaggiore (di Tommasina Casale) – Pietro Montanino e Maria Zaccaria, la coppia di neosposi scomparsa il 29 ottobre dopo aver lasciato i figli piccoli dai nonni, sono rientrati a casa dopo cinque giorni di ricerche e appelli da parte dei familiari. La loro sparizione aveva allarmato l’intera comunità e mobilitato le autorità, tanto che i carabinieri di Frattamaggiore e la Procura di Napoli Nord hanno aperto un’inchiesta per chiarire le circostanze di questa vicenda.
Montanino e Zaccaria, residenti a Cesa e originari di Frattamaggiore, si erano sposati appena quattro giorni prima della scomparsa. Dopo un pranzo in famiglia, avevano affidato i figli di 7 anni e di 7 mesi ai nonni, annunciando che sarebbero rientrati dopo qualche ora per alcune commissioni. Tuttavia, dopo una telefonata di Maria alla sorella, in cui chiedeva di andare a prendere uno dei bambini impegnato al calcetto a causa di un imprevisto, della coppia non si è più saputo nulla. Maria aveva lasciato il cellulare a casa, mentre quello di Pietro risultava irraggiungibile, aumentando la preoccupazione e portando la famiglia a denunciare ufficialmente la scomparsa. Il 3 novembre, la coppia è ricomparsa a casa del padre di Pietro, recuperando l’auto per poi rientrare a Cesa. Poco dopo, i carabinieri li hanno convocati in caserma per cercare di ricostruire le ragioni dietro a questa improvvisa assenza. La Procura di Napoli Nord sta indagando sull’accaduto, cercando di accertare se vi siano state motivazioni personali o difficoltà di cui i familiari non erano a conoscenza. Il ritorno della coppia, seppur accolto con sollievo dai parenti, ha lasciato dubbi e sollevato interrogativi tra gli investigatori, che intendono approfondire il perché di questo gesto. Rientrata a casa, Maria ha cercato di chiarire alcuni punti, smentendo categoricamente le voci circolate sui social riguardo a possibili episodi di violenza domestica. “Sto bene, mio marito non mi ha fatto nulla. Sono girate false notizie sui social, mio marito non è violento,” ha dichiarato, rassicurando parenti e amici preoccupati. L’assenza prolungata e il mistero attorno alla loro scomparsa avevano infatti sollevato speculazioni su possibili episodi di violenza di genere, un’ipotesi che Maria ha prontamente respinto. Oltre alle indagini sulla scomparsa, la coppia potrebbe ora affrontare conseguenze legali per procurato allarme. Il sindaco di Cesa, Enzo Guida, che aveva celebrato il matrimonio e successivamente lanciato appelli per la loro scomparsa, ha prontamente coinvolto i servizi sociali per valutare eventuali responsabilità nella custodia dei figli. La decisione del sindaco riflette la preoccupazione per il benessere dei bambini, che sono stati lasciati improvvisamente dai genitori senza spiegazioni, e mira a capire se ci siano necessità di assistenza o supporto aggiuntivo per la famiglia. L’inchiesta coordinata dalla Procura di Napoli Nord si concentrerà sull’accertare i motivi che hanno spinto la coppia ad allontanarsi improvvisamente e senza lasciare tracce per cinque giorni. I carabinieri stanno esaminando se l’episodio possa configurarsi come un caso di procurato allarme, data la mobilitazione di risorse da parte delle forze dell’ordine e l’apprensione generata nella comunità. Non è escluso che i coniugi possano essere sottoposti anche a verifiche di natura psicologica per capire se siano presenti fragilità o difficoltà che hanno portato a questa scelta inaspettata. La vicenda ha lasciato molte persone a chiedersi quali fossero le vere motivazioni dietro a un allontanamento così insolito. La piccola comunità di Cesa e la vicina Frattamaggiore sono rimaste coinvolte emotivamente durante le ricerche, tra ansia per le sorti della coppia e speranza che si trattasse solo di un malinteso. Ora, con il rientro dei due neosposi, restano i dubbi su come interpretare il loro comportamento, e molti si interrogano su quanto questo episodio possa influenzare il loro futuro familiare e la percezione della comunità nei loro confronti. L’intera vicenda è stata seguita da vicino dai media e amplificata dai social network, con migliaia di condivisioni degli appelli pubblicati dalla famiglia e dalle autorità. La trasmissione “Chi l’ha visto?” ha seguito il caso, contribuendo a mantenere viva l’attenzione pubblica sulla scomparsa.
Il ritorno a casa di Pietro Montanino e Maria Zaccaria ha senza dubbio riportato sollievo ai familiari e alla comunità, ma ha anche lasciato aperti diversi interrogativi. L’inchiesta della Procura di Napoli Nord e il possibile coinvolgimento dei servizi sociali puntano a fare chiarezza su quanto accaduto e a valutare eventuali responsabilità. Resta da vedere se la coppia riuscirà a chiarire le proprie motivazioni e a lasciarsi alle spalle questa vicenda che, nel giro di pochi giorni, ha mobilitato non solo una comunità, ma anche un’intera rete di media e social network.