Vitulazio – Continue molestie e “visite” all’ex marito: arrestata 45enne

Vitulazio – Ha continuato a violare precisi ordine del giudice che le impediva di avvicinarsi al suo ex compagno e di comunicare con lo stesso. Invece i carabinieri della stazione di Vitulazio, competenti per territorio, hanno sorpreso più volte la donna nelle vicinanze dell’ex marito così come più volte avrebbero constatato i tentativi della donna di contattare l’uomo. Violazioni che i militari dell’arma, guidati dal luogotenente Iannarella, hanno segnalato al giudice competente che ha emesso ordine di arresto a carico dell’indagata. Questa mattina i carabinieri hanno eseguito la misura cautelare collocando la donna agli arresti domiciliari. Protagonista della vicenda è Stemploska  Anita, 45 anni residente a Bellona.

La vicenda:
Circa un mese fa è stata arrestata dai carabinieri della Stazione di Vitulazio, nel casertano, la 45enne ritenuta responsabile di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori nei confronti del compagno del figlio convivente.  L’arresto, eseguito in flagranza differita, è scaturito a seguito dell’integrazione alla denuncia querela presentata dal compagno nel pomeriggio di ieri, già formalizzata il 14 agosto scorso presso il presidio dell’Arma a seguito delle pregresse aggressioni subite. L’uomo, sconvolto dal comportamento violento della compagna e seriamente preoccupato per la propria incolumità e quella del loro figlio 19enne, ha deciso di recarsi nuovamente in caserma e denunciare l’aggravamento delle tensioni venutasi a creare tra le mura domestiche dal 16 agosto scorso. Le reiterate azioni vessatorie e violente, poste in essere dalla donna con minacce di morte, percosse e ingiurie, costantemente rivolte sia all’uomo che al figlio convivente hanno reso la situazione insostenibile e indotto le vittime, nella mattinata di ieri, a lasciare l’abitazione familiare e a rifugiarsi presso una parente. Gli immediati accertamenti eseguiti dai militari dell’Arma hanno consentito di riscontrare quanto denunciato e di rintracciare la donna presso l’abitazione di quel nucleo familiare.