Pietramelara – Alla fine ha preferito di essere arrestato e collocato ai domiciliare, pur di non indossare il braccialetto elettronico. Così, dopo una lunga mattinata, Gennaro Izzo, è stato condotto in casa della zio dove resterà ai domiciliari, fino a nuovo ordine del giudice. Tutto parte questa mattina quando agenti della Polizia di Stato sono arrivati da Izzo per eseguire, in queste ore, un’ordinanza cautelare a carico di Gennaro Izzo, accusato di perseguitare e minacciare diverse persone fra cui un avvocato, un assistente sociale e un giudice dei minori. Secondo le prime informazioni raccolta in paese la vicenda nascerebbe dalla perdita della patria potestà da parte dell’uomo sulla propria figlia, ora affidata a strutture idonee. Gennaro Izzo, il protagonista della vicenda, avrebbe in più occasioni minacciato e insultato le professioniste che, secondo lui, sarebbero responsabili della perdita della patria potestà. Dopo le indagini svolte dalla Procura della Repubblica, oggi, all’uomo – difeso dall’avvocato Francesco Bucciero – è stata notificato un divieto di avvicinamento alle persone offese con l’applicazione del braccialetto elettronico. Izzo però ha rifiutato di indossare l’apparecchiatura costringendo così il Giudice per le Indagini Preliminari a cambiare misura, imponendo i domiciliari.
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