Ultim'ora

NAPOLI – Riunione di maggioranza: Casillo tenta di prendere tempo, ma De Luca accelera sul terzo mandato. Il 5 novembre cambio legge elettorale approda in consiglio

Napoli (di Tommasina Casale) – Vincenzo De Luca è fuori controllo. Nella riunione fiume che si è svolta a Santa Lucia, il governatore campano ha mostrato chiaramente di essere disposto a tutto pur di ottenere il terzo mandato. Ormai non si tratta più di strategia politica, ma di un’ossessione che rischia di far saltare tutti gli equilibri. De Luca, agitatissimo e consapevole che il dado è tratto, sta trascinando con sé il centrosinistra in una spirale di confusione e scontro interno, con l’unico obiettivo di mantenere il potere. E lo sta facendo, paradossalmente, a beneficio dei suoi avversari politici. La riunione è durata ore, con Mario Casillo, capogruppo del PD, che ha cercato invano di prendere tempo, probabilmente sperando di placare la tempesta. Ma niente da fare. De Luca non vuole ascoltare nessuno e ha fretta di portare la modifica della legge elettorale in consiglio regionale il 5 novembre, nonostante il PD nazionale, guidato da Elly Schlein, abbia già lanciato il suo avvertimento: “Chi vota la legge per il terzo mandato di De Luca è fuori dal PD”. Ma per il governatore campano, le minacce non sembrano più contare. Il problema è che la sua manovra non è solo disperata, ma rischia di essere anche autodistruttiva. Al centro del dibattito, oltre alla possibilità del terzo mandato, c’è lo sbarramento al 3%, contro cui De Luca si è scagliato con veemenza. E non è difficile capire perché: se lo sbarramento fosse mantenuto, e De Luca fosse costretto a candidarsi con liste civiche, le sue possibilità di formare una maggioranza o eleggere consiglieri regionali diventerebbero minime.
E qui arriva il paradosso: nel suo tentativo di salvare la poltrona, De Luca si sta facendo alleato del centrodestra. Proprio così. Le ultime indiscrezioni dicono che il centrodestra sarebbe pronto a votare a favore della modifica della legge elettorale, approfittando della spaccatura all’interno del centrosinistra. La destra, in pratica, starebbe guardando con un certo compiacimento questo spettacolo di autodistruzione del centrosinistra, sapendo che, alla fine, potrebbe essere proprio lei a beneficiarne. De Luca, in preda al delirio di onnipotenza, non si rende conto che sta facendo esattamente il gioco dei suoi avversari. Sta spaccando il suo partito, sta creando un clima di guerra interna, e tutto questo sta finendo per rafforzare il centrodestra, che potrebbe tornare in partita senza fare nulla. Il governatore sembra ignorare che, nel tentativo di prendersi tutto, rischia di perdere non solo il suo futuro politico, ma anche di consegnare la Campania ai suoi nemici storici. Il 5 novembre sarà il giorno della verità. Se la legge elettorale passerà, De Luca potrebbe trovare un modo per ricandidarsi. Ma a quale costo? Distruggere il centrosinistra e rafforzare il centrodestra in Campania non sembra esattamente il miglior piano per chi ambisce a restare al potere.

Guarda anche

Roma / Napoli – Graus Edizioni manda in libreria “Il ragazzo dai pantaloni rosa” tratto dall’omonimo film prodotto da Eagle Pictures

Roma / Napoli – In concomitanza con l’anteprima del film Il ragazzo dai pantaloni rosa …