Alife / Piedimonte Matese – Non si è svolta, ieri, l’udienza del processo a carico di una delle tre persone ritenute responsabili di una rapina commessa ad Alife qualche anno fa. Il 26enne Messina Marco, di Alife ha scelto il rito abbreviato ed era davanti al giudice. Proprio l’assenza del giudice ha costretto al rinvio dell’udienza, si tornerà in aula il prossimo mese di dicembre, quando sarà emessa, probabilmente, anche la sentenza di primo grado.
Di Silvio Guerino, 42enne di Alife; Gaetano Emilio 33enne, di Alife, le altre persone coinvolte nell’indagine, hanno scelto il rito ordinario. Tutti sono accusati di rapina a mano armata. Secondo l’accusa i tre indagati, in concorso tra loro, dopo essersi recati nei pressi della sala dedicata al gioco e scommesse “Vegas Slot VLT” di Alife, a bordo del veicolo utilitaria, uno del gruppo restava nell’auto con il motore acceso, mentre gli altri due complici penetravano nella sala scommesse e con volto travisato e sotto la minaccia di una pistola intimavano il proprietario a consegnargli l’intero importo custodito in cassa. La banda riusciva a portare via poco meno di 5mila euro in contanti. La denuncia della vittima fece scattare le indagini che, dopo due anni, sono giunte a conclusione individuando i presunti responsabili di quel crimine. Gli investigatori sono risaliti agli autori della rapina commessa nel febbraio del 2020 a danno di una sala scommesse.
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