ALIFE – Con deliberazione 11O del 30 settembre 2024 l’OSL del Comune di Alife, con abominevole ritardo, ha approvato il rendiconto della gestione della liquidazione del dissesto finanziario ai sensi dell’art. 256, comma 11, del TUEL. Dal rendiconto della triade di liquidazione viene fuori un attivo, anche consistente, ma frutto, a nostro avviso di pacchiani errori, omissioni ed evidenti non corrette interpretazioni delle norme contabili e del Tuel. Iniziamo nel riportare il rendiconto di gestione dell’OSL, per analizzarlo voce per voce.
ATTIVO
FONDO DI CASSA 216.921,35 €
RESUDUIATTIVI 3.373.053,82 €
INTERESSI ATIIVI 9,28 €
MUTUI CON ONERIA CARICO ENTE 860.835,99 €
CONTRIBUTI PER IL RISANAMENTO 1.991.217,59 €
TOTALE 6.442.038,03 €
PASSIVO
COSTO PROCEDURA 147.718,99 €
RESIDUI PASSIVI 943.467,25 €
DFB 88.964,10 €
DEBITI TRANSATTI OSL 1.291.496,69 €
GIUDIZI PENDENTI 80.659,04 €
TOTALE 2.552.306,07 €
DIFFERENZA 3.889.731,96 €
ANALISI PARTE ATTIVA
L’unica somma che è realmente da considerarsi ATTIVA è il fondo di cassa, rappresentata da effettiva consistenza monetaria tangibile, anche se non collima con il saldo banca come dichiarato dalle stesse in determina. I residui attivi ri-trasferiti al comune (crediti che il comune vanta nei confronti di terzi), il cui elenco distinto per annualità della ragione del credito non è allegato alla delibera di approvazione del rendiconto di gestione di liquidazione, quindi la quantificazione esposta nel rendiconto digestione OSL non è nemmeno giustificata. Detti crediti sono stati passati alla data del dissesto (10/4/20 17) all’OSL e risultavano non riscossi nella contabilità dell’ente a partire dall’annualità 2004 per finire con quelli accesi entro la data del 31.12.2016. Alla documentazione del rendiconto farlocco non vi è allegata l’elenco dei residui attivi che l’Osl, dal 2017 al 2024, avrebbe dovuto riscuotere. Domanda: ma a quanto ammontano i residui attivi riscossi dall’Osl in 7 anni di gestione? I rediti tributari si prescrivono in 5 (cinque) anni, del che facendo una semplice sottrazione alle date, ossia approvazione rendiconto della gestione OSL al 30.09.2024, residui attivi non riscossi dal 2004 al 31.12.2016, se ne deduce che la prescrizione è più che conclamata. I residui attivi indicati dall’OSL nella parte attiva del loro rendiconto equivalgono a “CARTA STRACCIA’: in poche parole, sono inesigibili per intervenuta e auto conclamata prescrizione. Il mutuo a carico ente ed i contributi per il risanamento (a cosa fanno riferimento? Fondo di rotazione? si omette la fonte normativa) so no si poste attive in entrata, ma rappresentano comunque ulteriore debitoria per l’ente, scaricato in almeno altri 20 anni a carico deIla collettività. Nella parte passiva non vengono inseriti i debiti non transatti, ossia quei creditori che non hanno accettato la riduzione al 50% e che dal 30.9.2024 torneranno a bussare alle casse dell’ente con azioni esecutive maggiorate di interessi e spese.I debiti non tra nsatti ammontano a € 1.047.169,03, a cui vanno aggiunti gli interessi e le spese. Nella parte passiva mancano all’appello i debiti contratti dall’ente per l’anticipazione straordinaria di liquidità (D.L. 35/2013 e SS.11.) che il Comune di Alife contrasse per un importo complessivo di € 7.815.841,88, da restituire in anni 27. Non si capisce infine, come nel prospetto venga indicato un fondo di cassa di € 216.291,35, nel mentre nella determina che approva il rendiconto farlocco si parla di un fondo di cassa (che l’ente non può utilizzare se non per estinguere la debitoria) pari ad 1.226.472,99. (ce lo dovrebbe spiegare l’assessore bancario). Ad ogni buon conto, facendo i conticini, come si usa fare alle scuole elementari, basterebbe sottrarre al saldo positivo farlocco del rendiconto OSL le seguenti voci:
– Saldo positivo di gestione € 3.889.731,96 A sottrarre
– Residui attivi inesigibili – € 3.373.053,82
– Debiti non transatti – € 1.047.169,03
– Anticipazione di liquid – € 7.815.841,88
Totale passivo del dissesto = 12.236.064,73
(nota a cura del consigliere Salvatore Cirioli)