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Roma / Sessa Aurunca – SOGIN, incarico da 55mila euro al nipote del sindaco Di Iorio

Roma/Sessa Aurunca – L’AGEEI, l’agenzia di stampa specializzata in energia e infrastrutture, ha pubblicato una inchiesta che ha fatto luce su un controverso incarico affidato dalla Sogin, la società pubblica responsabile dello smantellamento degli impianti nucleari italiani, al nipote del sindaco di Sessa Aurunca, Lorenzo Di Iorio. La vicenda riguarda un affidamento diretto, senza gara, di un contratto dal valore di circa 55.000 euro, per un servizio tecnico legato alla progettazione antincendio presso l’ex centrale nucleare del Garigliano, situata proprio nel comune di Sessa Aurunca. AGEEI ha diffuso un dettagliato reportage, supportato da un video che ritrae il sindaco Di Iorio durante un evento natalizio, nel quale egli stesso dichiara: “La dirigenza della Sogin è parte integrante della famiglia Aurunca”. L’amministratore delegato della società, Gian Luca Artizzu, è descritto come un amico personale del sindaco, contribuendo a far crescere le critiche sull’opportunità dell’incarico affidato al nipote. L’inchiesta ha portato alla luce le forti tensioni interne alla Sogin e la contrapposizione tra due fazioni politiche locali del Partito Democratico, da un lato, quella vicina al presidente del Consiglio regionale campano Gennaro Oliviero, e dall’altro, quella della “nuova dirigenza” della centrale, appoggiata dal sindaco Di Iorio. Questo scontro politico è stato acuito dall’incarico in questione, alimentando ulteriormente il dibattito in vista delle prossime elezioni regionali e comunali. AGEEI ha evidenziato numerosi punti critici relativi alla gestione dell’appalto. Non solo la Sogin ha evitato di ricorrere a una procedura di gara, ma ha anche assegnato il contratto sulla base del minor prezzo, senza valutare il rapporto qualità-prezzo e senza una chiara giustificazione per l’affidamento diretto. Inoltre, non è stata fatta chiarezza sulle reali competenze del professionista incaricato. La vicenda ha sollevato numerosi interrogativi, anche sulla supervisione dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), che sarà chiamata a verificare i costi sostenuti da Sogin e la legittimità dell’appalto. Nonostante le ripetute richieste di chiarimento da parte di AGEEI, Sogin non ha fornito risposte, limitandosi a inviare diffide legali per interrompere la pubblicazione dell’inchiesta. L’indagine di AGEEI, che si è impegnata a monitorare la gestione delle risorse pubbliche e le dinamiche interne alla società, ha sollevato questioni cruciali sull’assegnazione di appalti pubblici e sui legami personali tra amministratori locali e dirigenti di società pubbliche. Il caso continua a far discutere, lasciando aperte molte domande sulla trasparenza delle operazioni condotte dalla Sogin e sul ruolo dei rapporti personali nella gestione della cosa pubblica.

ecco l’inchiesta di AGEEI

Sogin, Centrale Garigliano: affidamento diretto a nipote del sindaco Pd di Sessa Aurunca. Di Iorio nel VIDEO di Natale: “mio amico Gianluca (Artizzu). Parte integrante della famiglia Aurunca”

 

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