Roccamonfina – Maltratta e minaccia la moglie, il giudice non trova credibili le accuse: assolto 26enne

Roccamonfina – I fatti prendono avvio dopo la denuncia della donna che, stanca di subire minacce, violenze e offese, si rivolge ai carabinieri ai quali racconta tutte le prepotenze attuate dal marito ai suoi danni. Tutto parte nel novembre del 2017  quando il protagonista della vicenda, un immigrato proveniente dalla Romania, Teodor Opescu, aveva appena 19 anni. Secondo  l’accusa l’uomo avrebbe più volte offeso e praticamente recluso in casa la moglie dalla quale aveva avuto due bambini. Più volte, scrive il pubblico ministero nel capo di imputazione, avrebbe colpito la consorte con schiaffi, intimandole di non usare il telefono e di non uscire di casa. Particolarmente feroce fu un’aggressione avvenuta nel giugno del 2020 quando la donna fu colpita con calci e schiaffi. Le violenze, secondo l’accusa venivano attuare anche in presenza dei due bimbi. Tutte accuse che il giudice del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha ritenuto poco credibili, senza le necessarie prove. Così, al termine del dibattimento, accogliendo la richiesta degli avvocati Gabriele Gallo e Vincenzo Fusco, difensori di fiducia dell’imputato, ha pronunciato sentenza di assoluzione.

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