Campania – si allarga l’inchiesta sugli appalti, perquisizione anche a Luca Cascone, altro fedelissimo di De Luca

Campania (di Tommasina Casale) – Il terremoto giudiziario che sta scuotendo il Salernitano non accenna a fermarsi. L’inchiesta sugli appalti, che ha già portato all’arresto di Franco Alfieri, sindaco di Capaccio-Paestum e presidente della Provincia di Salerno, si allarga coinvolgendo altri nomi strettamente legati al governatore campano Vincenzo De Luca. Nelle ultime ore, infatti, la Guardia di Finanza ha effettuato perquisizioni a casa del consigliere regionale Luca Cascone, un altro fedelissimo di De Luca, nell’ambito di “vicende collegate ma distinte” rispetto a quelle che hanno travolto Alfieri. Le operazioni si sono estese anche a Palazzo Sant’Agostino, sede degli uffici provinciali di Salerno, dove sono stati acquisiti nuovi atti. L’indagine continua così a scavare in profondità nella rete politica che sostiene De Luca, minando sempre più il suo già fragile equilibrio. Cascone, figura di spicco nelle infrastrutture e nei trasporti della Regione Campania, è da anni uno dei principali collaboratori del governatore e, con Alfieri, rappresenta uno dei pilastri del suo sistema di potere. Ma proprio queste inchieste sui suoi uomini più fidati arrivano nel momento peggiore per De Luca. Già in difficoltà all’interno del Partito Democratico, che gli ha negato con fermezza la possibilità di un terzo mandato, il governatore si trova ora sempre più intrappolato nelle sabbie mobili politiche. Le indagini non fanno altro che indebolire la sua posizione, rendendo ancora più arduo un possibile rilancio politico