MONDRAGONE – Durante le perquisizioni eseguite qualche settimana fa i carabinieri avrebbero scovato e sequestrato oltre 500mila euro in contanti. Parliamo dei soldi sequestrati nel corso delle perquisizioni dei carabinieri di Aversa nell’ambito dell’inchiesta che vede coinvolto Giovanni Zannini e il suo fidatissimo amico imprenditore Alfredo Campoli. – Una grossa fetta della somma fu sequestrata ad un amico dell’imprenditore che avrebbe lanciato dalla finestra, nel tentativo di nasconderla agli inquirenti, una busta con all’interno quasi 200mila euro. Il resto della enorme somma sarebbe stata “racimolata” nelle perquisizioni a carico degli altri indagati. I carabinieri, lo scorso 3 ottobre, hanno perquisito diversi edifici. Hanno bussato alla porta di casa di Giovanni Zannini (indagato per corruzione e concussione), in via Falco a Mondragone e, subito dopo, si sono recati nell’abitazione di Alfredo Campoli, poco distante da quella del politico, in via Starza Vecchia. Non solo, i pm Gerardina Cozzolino e Giacomo Urbano, disposero anche la perquisizione degli uffici occupati da Zannini, che è presidente della Commissione ambiente, in consiglio regionale. Quelle perquisizioni sono poi proseguite nelle abitazioni di Paolo e Luigi Griffo, Ciro Ferlotti e Giuseppe Ruggiero, tutti indagati.
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