Mondragone – Oggi il consigliere regionale Giovanni Zannini si è presentato in Procura per depositare una dettagliata memoria difensiva nella quale spiega i fatti che gli vengono contestati. Ha preferito non parlare però con i magistrati – Cozzolino e Urbano – che conducono l’indagine nell’ambito della quale è stata perquisita, nei giorni scorsi, l’abitazione di Zannini e gli uffici regionali dello stesso consigliere. Zannini, assistito dal suo legale di fiducia, Angelo Raucci, si è riservato la possibilità di essere interrogato da Cozzolino e Urbano all’esito del riesame che potrebbe svolgersi nei prossimi giorni presso il tribunale di Napoli: Evidentemente Zannini e il suo legale vogliono capire quali sono i documenti in mano all’accusa in questo momento. Insomma, vogliono capire il peso delle accuse.
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