ROCCAMONFINA – “Egregio signor Prefetto, Le scrivo anche a nome di un gruppo di Proprietari/ Produttori di castagne di Roccamonfina ,per segnalarLe la situazione paradossale e assurda che si verifica in occasione della così definita “Maxi sagra della castagna”. Siamo certi che questo evento, diventato importantissimo, grazie anche al battage pubblicitario che lo promuove in ogni dove, sia caratterizzante per la nostra piccola Comunità collinare, ma, purtroppo, genera effetti collaterali, che, a quanto pare, non vengono considerati, oppure, puntualmente, sottovalutati. Ogni volta, infatti, siamo invasi da “visitatori” che non arrivano per gustare i prodotti locali ma fanno “visita” ai nostri castagneti (recintati e non), incuranti delle proprietà’ private e dei produttori che lavorano per un intero anno, manutenendo i castagneti e investendo denaro (pulizia, potatura, ecc.). La Maxi Sagra, così com’è concepita e organizzata, salvaguarda l’accesso alle Piazze, dove sono ubicati gli Stands, ma non tutela i proprietari dei castagneti, né garantisce l’incolumità pubblica e privata .Ci vediamo, quindi, costretti ad invocare il Suo autorevole intervento, affinché il Sindaco, l’Amministrazione e gli Organizzatori, possano, per il prossimo week end, predisporre dei controlli serrati lungo le principali vie di accesso a Roccamonfina ed effettuino una migliore sorveglianza sulle strade (sono poche) di transito. Tutto ciò per evitare che noi proprietari, ci vediamo costretti ad organizzare “ronde” e a scontrarci con questi “signori” che con famiglie a seguito, pensano di poter, innocentemente e indisturbatamente, raccogliere le castagne sui terreni di proprietà privata. Abbiamo segnalato la cosa al Sindaco e alle ore 14.21, del 06 c.m., comunicato telefonicamente, alla Prefettura, la situazione di allarme. il Sindaco, come lo scorso anno, aveva promesso, maggiore attenzione, ma oggi, come un anno fa, assistiamo alle “invasioni” nei castagneti. Siamo preoccupati e non vorremmo che la situazione degenerasse e che, per fronteggiare l’arroganza e la scostumatezza, fossimo costretti ad alzare i toni. Confidiamo in un Suo incisivo intervento affinché l’evento tanto reclamizzato, non diventi, per i Cittadini di Roccamonfina, motivo di tensione e di allarme a causa delle DEFICIENZE altrui.
Con stima”.
E’ questo il documento inviato da Giacomo Criniti al Prefetto di Caserta al quale chiede di intervenire per garantire sicurezza e serenità ai cittadini della zona di Roccamonfina ed in particolar modo ai proprietari terrieri.
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