CASERTA – Calcio, Casertana sconfitta al Pinto, primi segnali di crisi

CASERTA (di Emanuele La Prova) – Seconda sconfitta stagionale per la Casertana, che tra le mura amiche del Pinto è costretta ad arrendersi al Catania, che in rimonta si aggiudica i tre punti. Dopo un avvio alquanto bloccato, sono proprio i padroni di casa a rompere l’equilibrio. Al diciottesimo minuto, Mancini riceve l’imbucata di Zanellati, lasciando partire la conclusione che trafigge Adamonis, portando i rossoblù in vantaggio. Il gol, però, è una doccia gelida che risveglia gli ospiti, che alzano il proprio baricentro e mettono alle strette la difesa dei falchetti. Il pareggio arriva intorno alla mezz’ora, con Guglielmotti che batte Zanellati su assist di Anastasio. La casertana chiude in avanti la prima frazione di gioco, senza però trovare il guizzo decisivo in area di rigore. In avvio di ripresa, i rossoblù non riescono a capitalizzare due buone occasioni con Damian, che trova l’ottima risposta di Adamonis, e Bakayoko. Il Catania ringrazia ed a 14 dal termine trova il gol che sblocca la parità, con il subentrato Jimenez che fulmina Zanellati. Gli uomini di Iori, sotto di un gol, provano il tutto per tutto alla ricerca del 2-2. L’ultimo go del match, però, è ancora di marca etnea: in pieno recupero, infatti, Inglese chiude definitivamente i giochi, segnando il 3-1 che condanna i falchetti alla seconda sconfitta in campionato. Ora, la classifica inizia ad essere preoccupante per l’undici di Terra di lavoro. Dopo 8 gare, la Casertana ha raccolto soltanto 8 punti: al momento è solo a +1 dalla zona playout. La settimana prossima, i rossoblù saranno di scena al Partenio, dove affronteranno l’Avellino in un derby importantissimo per entrambe le compagini. Anche l’avvio stagionale dei biancoverdi, infatti, è stato tutt’altro che esaltante: gli irpini, ad oggi, hanno raccolto solo 7 punti.