Il Mondo Post-Pandemia Sta Mostrando Una Crescita Nelle Startup Plant-Based

Tra Inutile girarci attorno: la pandemia ha cambiato davvero tante cose, tanto da trasformare gli anni dopo il 2020 in una specie di sott-era dell’umanità. Il post-pandemia ha fatto si che i cambiamenti che prima impiegavano tantissimo tempo a maturare diventassero più interessanti da portare avanti, magari anche con tempistiche più rapide e con trasformazioni più repentine.

Anche il mondo del food non è stato immune a questo genere di cose, con tantissime alternative che pian piano si sono fatte avanti durante il corso dei mesi al fine di diventare una sempre più interessante proposta. In parte questo cambiamento è derivato anche da una crescente sensibilità nei confronti della cosa pubblica, con l’ambientalismo galoppante che è entrato sempre di più all’interno delle dinamiche quotidiane.

Come se la passano le piccole aziende in questo contesto? C’è davvero una rivoluzione per quanto riguarda questo mondo? Andiamo a scoprirlo insieme all’interno di questo articolo.

Tra Gusti Che Cambiano E Salute Che Diventa Prioritaria

L’impatto che la pandemia ha avuto sul comportamento dei consumatori è innegabile, sopratutto quando proviamo a concentrarci su valori come salute e benessere. Sempre più persone hanno provato a integrare delle derive salutistiche all’interno del loro quotidiano e un forte aumento della domanda ha portato alla progressiva popolarizzazione di strumenti e accessori per delle routine di benessere fai da te in casa.

Accessori come il Mighty vaporizzatore ne sono un perfetto esempio poiché permettono, a casa, di integrare erbe aromatiche per rilassarsi all’interno del proprio quotidiano. Il sempre maggior numero di aziende legate al mondo del food “alternativo” rientrano all’interno di un contesto quantomeno sovrapponibile, visto anche che i consumatori sono sempre più consapevoli dei collegamenti che esistono tra la dieta e lo stile di vita salutare.

Il cibo a base vegetale, infatti, con la sua composizione a basso contenuto di grassi saturi e colesterolo è diventato progressivamente sempre più interessante all’interno delle diete quotidiane. La ricchezza di questo tipo di cibo in fibre, vitamine e minerali essenziali per un buono stato di salute ha fatto il resto in termini di immagine.

La natura sta chiedendo aiuto e le persone vogliono aiutare

L’arrivo della pandemia e lo stop delle attività quotidiane ha portato a un numero sempre maggiore di preoccupazioni legate al cambiamento climatico e alla sostenibilità della vita quotidiana. Il sempre maggior numero di informazioni disponibili sulle industrie della carne e del formaggio, ad esempio, ha fatto capire quanto siano pesanti in termini di prezzo ambientale, tra emissioni di gas serra, deforestazione e uso d’acqua smodato. La sempre maggiore consapevolezza di questi temi ha portato sempre più consumatori a cercare alternative sostenibili ad alcuni frammenti dei loro stili di vita, così da ridurre la cosidetta “impronta carbonica”.

L’aumento della domanda di alternative sostenibili ha portato quindi alla nascita di tante altre aziende che si occupano di vegetali come elementi sostitutivi dei cibi che si usano durante il quotidiano (ma non solo). Attraverso strategie di marketing legate al concetto di “minore impronta climatica” il concetto di veg ha iniziato ad attecchire anche nel mondo della cosmetica, dell’abbigliamento o, addirittura, dell’elettronica (sebbene ci siano dubbi su come questo funzioni di preciso).

I vegetali, in sostanza stanno diventando sempre più interessanti strumenti di marketing con il quale posizionarsi all’interno di mercato più competitivi e agguerriti.

Tra Investimenti Ed Influencer

Al mondo delle alternative vegetali è successo quello che succede ad ogni mondo in rapida crescita: sono arrivati gli investimenti. Secondo i dati più recenti, gli investimenti sono nel magnitudo dei miliardi di dollari e tali capitali stanno permettendo alle startup di scalare le loro operazioni, migliorando nel contempo i prodotti ed espandendo il mercato che vogliono raggiungere.

Questo processo di espansione, chiaramente, prevede l’utilizzo della forma pubblicitaria di riferimento del nostro secolo: l’influencing! I social media si stanno rivelando strumentali per le startup per crescere ancor di più e, nell’epoca digitale, si stanno mostrando come incredibilmente potenti nel creare nei consumatori dei gusti che prima non erano presenti.

Celebrità e influencer, marchiando come “combattenti della salute” portano avanti una battaglia pacifica per l’introduzione dei prodotti salutari all’interno degli stili di vita delle persone; utilizzando la loro relazione parasociale con i propri follower stanno cambiando il mondo, anche se per il momento non ci è dato sapere se in meglio o in peggio visto che gli effetti a lungo termine di queste modifiche nel mondo dei mercati pubblicitari ancora risultano difficili da capire.

Quello che sappiamo è che, nel corso dei prossimi anni, le cose cambieranno talmente tanto da portarci davanti un mondo probabilmente meno pesante dal punto di vista ecologico ma non sappiamo quanto realmente attento ai bisogni della natura.