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CELLOLE – Spese “simpatiche” e “opache”: 41mila euro per colorare un marciapiede rotto

CELLOLE – Uno dei problemi più gravi che colpisce la comunità di Cellole è l’assenza di un valido gruppo di opposizione capace di controllare l’attività amministrativa e di evidenziare le zone d’ombra. Compasso, Lauretano, Sorgente, Di Paolo sono in letargo – profondo – da anni. Non hanno alcun rispetto del ruolo nel quale sono stati collocati dai citaddini che hanno votato per loro. Considerato il loro disimpegno sarebbe cosa buona giusta se rassegnassero le dimissioni.
Fatta questa premessa passiamo ai fatti: le foto parlano in maniera chiara e zittiscono ogni possibile replica “mistificatrice”.  A Cellole, esattamente a Baia Belice, i marciapiedi rotti non vengono riparati ma vengono verniciati per abbellirli. E la spesa è considerevole: oltre 41mila euro che l’impresa Sangermano srl, azienda ubicata proprio a Baia Felice ha incassato per realizzare “l’opera”. Inutile sottolineare che dalla determina con cui si affidano i lavori è impossibile capire di quale marciapiede e quindi di quale strada si tratta. Si può leggere solo il nome dell’impresa e genericamente “lavori di manutenzione”. Inutile anche sottolineare che l’affidamento è stato fatto in maniera diretta. Ha cercato di capire meglio la vicenda un componente di “Baia Felix: il gruppo di chi ama Baia Felice” che nell’immediatezza dei fatti si è recato in municipio. Dalle parole affidate ai social è chiaro il disappunto e l’amarezza dei residenti: “sono andato al Comune, (in sintesi) sono riuscito a parlare con il dirigente che ha firmato la determina n141 del 09/08/24 per avere chiarezza e trasparenza (cosa carente) su dove siano stati fatti i lavori indicati nella determina di €46.090 oltre oneri. Mi ha confermato che l’intervento è la tinteggiatura verde fatta sul marciapiede del viale Eucalipti, per abbellimento. Gli ho esposto il mio disappunto in quanto il marciapiede non è funzionale al suo uso (diverse persone sono cadute), quindi bisognava ripristinarlo e non abbellirlo. Sono soldi pubblici vanno spesi in modo oculato. Riguardo al container, la ditta sta facendo richiesta di un permesso temporaneo. Gli ho fatto presente che sarò il loro controllore, come dice qualcuno ho tanto tempo libero: lavoro (per vivere) sono nel direttivo di due associazioni di volontariato nonché volontario e poi padre di famiglia quindi posso perdere tempo”.

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