TEANO – Era stato condannato, in via definitiva, alla pena di un anno e tre mesi di reclusione per contraffazione. Vendeva, secondo l’accusa, dischi e gadget di grandi artisti, contraffatti. I reati furono commessi alcuni anni fa in Calabria, in occasione di concerti di grandi artisti. Dopo la condanna definitiva Lucio Grieco, 40enne teanese, residente proprio nel capoluogo sidicino, ottenne l’affidamento ai servizi sociali, cioè la possibilità di scontare la pena in forma alternativa. Non avrebbe rispettato, però, le disposizioni imposte dal giudice, così i carabinieri della locale stazione – guidati dal maresciallo Canelli – hanno segnalato al Tribunale le violazioni. Il giudice ha revocato il beneficio della pena alternativa ordinando l’arresto del 40enne che è stato trasferito presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere. Il difensore di fiducia, l’avvocato Ciro Balbo, è già al lavoro per riportare Grieco in libertà.
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