DA BADANTE AD ANGELO DELLA MORTE, nuovo interrogatorio per Eutizia: “Soffrivano troppo”

E’ stato sottoposto a un nuovo interrogatorio presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere, Mario Eutizia, il badante killer che lo scorso agosto ha confessato ai carabinieri di Caserta di aver ucciso 4 anziani che assisteva somministrando loro massicce dosi di farmaci. Per questi fatti, è stato disposto dal gip Giuseppe Cario del tribunale di Latina, dove risiedevano due delle vittime, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere sui due delitti di competenza della Procura pontina, avvenuti tra il 2016 e il 2017 e le cui vittime sarebbero un quasi 80enne e un ultranovantenne.  Intanto, va avanti l’indagine per trovare conferme nel racconto di Eutizia. In giornata, infatti, si procederà anche alla riesumazione di Gerardo Chintemi, la vittima di Salerno deceduto a marzo di quest’anno. Si tratta dell’unico anziano che non è stato cremato. Alle operazioni peritali saranno presenti anche il medico legale Gianluca Marella e il tossicologo Chiara David, nominati dal sostituto procuratore Marco Giancristofaro, così come anche la difesa di Eutizia ha nominato due consulenti. L’obiettivo è trovare riscontri al racconto di Eutizia circa l’effettiva somministrazione del farmaco che avrebbe causato la morte degli anziani. Mario Eutizia, 48enne napoletano, alla fine di agosto ha confessato i delitti ai carabinieri di Caserta. Dopo aver trascorso qualche notte in piazza Sant’Anna, dove spesso trovano riparo i clochard, ha contattato i carabinieri rivelando gli omicidi degli anziani che assisteva. Il badante ha spiegato di aver ucciso per compassione, dicendo al magistrato “Soffrivano troppo“.